Coronavirus, Brusaferro (Iss): “La curva è in calo, decremento significativo anche in Lombardia”

Dire SALUTE

“Sta crescendo la quota di asintomatici- prosegue ancora Brusaferro- perche’ le Regioni si stanno attrezzando a fare sempre piu’ tamponi.

Tanto piu’ andremo verso un numero di casi limitato, tanto piu’ il sistema sara’ sensibile per individuare subito i casi”.

“Non possiamo allentare le misure di protezione individuale- continua Brusaferro- e non possiamo escludere un incremento di casi nelle prossime settimane. (Dire)

Su altri media

Non vorrei la Valle d’Aosta diventasse un caso»; la Regione scrive al ministero: «Le cose non stanno così, indice di 0.5». L’indice di contagio Rt è sotto controllo ed è marcatamente sotto l'1. Coronavirus. (gazzettamatin.com)

La prossima settimana avremo dei dati che ci faranno capire meglio come è andata da quando non c’è più il lockdown”. Ci sono regioni con pochi casi e altre come la Lombardia con ancora un numero significativo. (Il Riformista)

Anche la Lombardia è sotto il livello di "allerta", con 0,51, e considerata a un livello 2, ma rimane sotto osservazione. Ma, rassicura Brusaferro, "R(t) non è una pagella, è uno strumento dinamico che ci aiuta a capire cosa sta succedendo e va letto insieme agli altri dati" (ilGiornale.it)

Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire lunedì 18 maggio c’è stato un nuovo allentamento delle restrizioni. Specificherebbe inoltre, che il calo si mostra in forma più netta soprattutto in Lombardia, nonché regione più colpita da questa epidemia. (Centro Meteo italiano)

Si precisa che in questi ultimi dieci giorni l’indice Rt misura tra lo 0.5 e lo 0.6” spiega il capo della protezione civile regionale Pio Poretta. La Valle d’Aosta è inoltre la prima Regione per rapporto persone sottoposte a test e popolazione, con un totale di 10.607 casi testati. (AostaSera)

Dall’inizio dell’emergenza le vittime sono 32.616, ma continua a scendere il numero dei malati e dei pazienti in ospedale. (Continua a leggere dopo la foto). . . . . L’analisi dei dati mostra “un netto trend in calo in Lombardia, sebbene sia la regione più colpita. (Caffeina Magazine)