Morto Franco Cassano: fu saggista e deputato, iniziò la carriera universitaria a Messina

Giornale di Sicilia INTERNO

Nato ad Ancona il 3 dicembre del 1943, inizia la carriera universitaria nel 1970 come professore incaricato all’Università di Messina.

"Mi mancherà molto Franco Cassano.

"Con la scomparsa di Franco Cassano l’Italia perde uno dei suoi più grandi intellettuali

È morto all’età di 78 anni a Bari Franco Cassano.

Tra le sue opere più note "Il pensiero meridiano" (1996) e "L'umiltà del male" (2011).

(Giornale di Sicilia)

Su altri giornali

Umile e curioso, Franco Cassano era sempre più interessato ad ascoltare e capire gli altri più che ad apparire. Addio Franco” (Tuscia Web)

Tra le sue opere più importanti 'Il pensiero meridiano' e 'L'umiltà del male' Nato il 3 dicembre 1943 ad Ancona, Cassano era professore ordinario di Sociologia e Sociologia dei Processi culturali e comunicativi all'Università degli Studi di Bari Aldo Moro (La Stampa)

Ipocrisia della sinistra”. Si ricorda la lunga e brillante carriera di Franco Cassano. Tra i tantissimi lavori pubblicati da Cassano, ricordiamo due importanti libri scritti per Laterza Si ricorda la sua brillante carriera. (Inews24)

—–. Di Antonio Scialpi:. . Franco Cassano con la sua Sociologia della conoscenza è stato parte integrante e viva di un nuova visione meridionalistica . Inoltre l’amico Franco Cassano che ci ha onorato si tante presenze a Martina Franca ed in Valle d’Itria a dialogare con i giovani riusciva a trasformare in azioni il suo lucido pensiero. (Noi Notizie)

Per il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, "Franco Cassano ci ha insegnato a cercare - in ciò che siamo - le idee, la cultura, il carburante intellettuale per muoverci verso il futuro. Ci mancherà Franco Cassano, che, a cavallo tra due millenni, quando sembrava finita – e non lo era affatto –, ci ha spronato ad essere il pensiero che muove le azioni e scrive la storia". (LeccePrima)

«Nell'eterna partita contro il bene, il male parte sempre in vantaggio grazie all'antica confidenza con la fragilità dell'uomo». È allora che l’ombra del Grande Inquisitore si allarga e si allunga. (Vita)