Milan, Furlani e Tare si incontrano a Roma: il club valuta la svolta

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A Roma, in un faccia a faccia durato oltre quattro ore, l’amministratore delegato del Milan Giorgio Furlani e Igli Tare hanno discusso del futuro rossonero. L’incontro, iniziato in tarda mattinata e proseguito fino al pomeriggio, è stato definito "molto positivo" da chi ne ha avuto notizia, segnando un possibile punto di svolta nella strategia societaria.

Tare, ex direttore sportivo della Lazio – dove ha operato dal 2008 al 2023, dopo una carriera da calciatore – rappresenta un ritorno alla figura tradizionale del ds, una scelta che suona come un’ammissione implicita degli errori commessi negli ultimi due anni. Furlani, pronunciandosi proprio in questi termini, sembra voler correggere la rotta, affidandosi a un profilo esperto e strutturato. Il metodo di Tare, basato su organizzazione e fiducia nei rapporti di lavoro, potrebbe essere la risposta alle critiche mosse alla gestione precedente.

Secondo quanto emerso, durante il colloquio si è parlato a tutto tondo del progetto milanista, dalla prossima campagna acquisti alla scelta dell’allenatore, con Tare che avrebbe illustrato la sua visione. Sebbene la decisione finale spetti al proprietario Gerry Cardinale, il nome dell’albanese è ormai in pole position, segno che il club sta valutando una direzione più solida e meno sperimentale.

L’incontro, del resto, non è casuale. Tare, durante i suoi 15 anni alla Lazio, ha dimostrato di saper coniugare mercato italiano e internazionale, un aspetto che il Milan – sempre più proiettato verso una dimensione globale – non può ignorare. La sua eventuale arrivata segnerebbe dunque un doppio passaggio: il ritorno a un’impostazione classica, ma con uno sguardo rivolto oltreconfine.