Whatsapp, attenzione al virus di San Valentino: dati sensibili a rischio

La truffa si manifesta così: un messaggio inviato da un numero sconosciuto contenente un testo e un codice a sei cifre.

Solitamente viene chiesto a chi riceve il messaggio di cliccare sul codice, inviandolo via sms, oppure inoltrandolo ai propri contatti.

L'ennesima truffa online porta il nome di "virus di San Valentino" e circola su Whatsapp.

Cliccando sul codice, si dà la possibilità a chi ha creato il virus di accedere al proprio smartphone, regalandogli di fatto tutti i propri dati sensibili. (Il Messaggero)

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Sulla più diffusa e utilizzata app al mondo, quella di WhatsApp, circola infatti, in queste ore, una vera e propria “trappola“, che, a pochi giorni dalla “festa degli innamorati“, potrebbe mietere numerosissime “vittime“, intente ad amoreggiare in chat con i loro amati. (NewSicilia)

Si tratta di un virus che mette a rischio i dati sensibili degli utenti e permette ai malintenzionati che l'hanno messo in circolazione di entrare negli smartphone altrui. Cliccando sul codice, si dà la possibilità a chi ha creato il virus di accedere al proprio smartphone, regalandogli di fatto tutti i propri dati sensibili. (Il Gazzettino)

Quella che una volta era chiamata catena di Sant’Antonio, nel 2020 ha cambiato nome: si chiama virus di San Valentino. Gli utenti che usano WhatsApp in questi giorni devono stare attenti a una truffa che circola sulla piattaforma. (ilGiornale.it)

Ci aveva visto bene Facebook, quando nel 2014 aveva comprato l’app per 19 miliardi di dollari. Sicurezza. Lo si legge bene nel comunicato con cui WhatsApp annuncia di aver raggiunto quota due miliardi di utenti. (Open)

Configurare la verifica in due passaggi è molto semplice, la si trova nella sezione “Account” nelle impostazioni di WhatsApp. Questo aiuta a prevenire l’accesso al tuo account WhatsApp in caso di furto della scheda SIM o nel caso in cui il numero di telefono venga compromesso. (Youtvrs)

"Le conversazioni private che una volta erano possibili solo di persona, possono ora avvenire su grandi distanze attraverso chat istantanee e videochiamate. "Ogni messaggio privato inviato tramite WhatsApp è protetto con la crittografia end-to-end per impostazione predefinita - aggiunge -. (La Stampa)