Mario Monti: «L'Europa non tema la Casa Bianca, stia attenta a chi vuole dividerla»

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Corriere della Sera ESTERI

In materia di conflitti politici con gli Stati Uniti, Mario Monti qualcosa sa: da commissario europeo alla Concorrenza, nel 2001 prese la decisione di bloccare la fusione fra i colossi americani General Electric e Honeywell. In seguito guidò l’indagine che portò a una multa da 497 milioni di euro a Microsoft per abuso di posizione dominante. In entrambi i casi, il presidente in persona, il repubblicano George W. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Donald Trump e i leader dell’Unione europea hanno di fronte un’enorme responsabilità. Dopo la caduta del Muro di Berlino i rapporti tra Europa e Usa si sono andati gradualmente indebolendo. (ilmessaggero.it)

«Li ho affrontati con decisione: con un colpo di naso sul pugno e un colpo di mento sulle ginocchia». Uno spiritosissimo Woody Allen d’annata descrive bene le ridicole velleità di vendetta che oggi sembrano abitare dalle parti di Bruxelles e di Parigi. (Liberoquotidiano.it)

Ma esistono motivi economici per i quali l’inte… La novità di oggi è l’entrata in campo di Musk e l’uso spregiudicato del suo potere mediatico e commerciale a favore dei partiti che si oppongono alla condivisione di risorse e obiettivi comuni. (La Stampa)

L’editoriale/ Solo unita l’Europa resisterà allo tsunami

«Abbiamo già abbastanza problemi nel mondo che non mi sembra il caso di crearne un altro che disturbi il commercio e l’economia mondiale... Antonio Costa prima abbozza un sorriso e poi sgrana gli occhi quando si sofferma sull’effetto degli scambi transatlantici sull’economia planetaria e sulle possibili ripercussioni di una guerra dei dazi: «Avrebbe un impatto enorme - spiega il presidente del… (La Stampa)

Ogni tanto qualcuno fra i leader del vecchio continente ha mostrato qualche lampo di lucidità invocando il concetto di autonomia strategica e radicali riforme, ma il discorso si è subito incagliato fra le secche di un processo di approfondimento sia politico sia istituzionale che ha ormai perso la spinta originale. (Vita)

Anche se sono passate solo due settimane dal suo insediamento, la tempesta sollevata da Trump è già uno tsunami e si contano morti e feriti. La posta in gioco è infatti così grande che siamo obbligati ad analizzare quanto sta avvenendo, anche se i margini di incertezza (a conferma dell’imprevedibilità di Trump) non sono certo minori di quelli che erano al momento dell’insediamento. (ilmessaggero.it)