Graziano Mesina, morto l’ex bandito sardo: era stato scarcerato venerdì per motivi di salute
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È morto all’età di 83 anni Graziano Mesina che proprio venerdì era stato scarcerato dopo che era stata accolta l’istanza di differimento pena per motivi di salute presentata al tribunale di sorveglianza di Milano dalle avvocate, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier. L’ex primula rossa del banditismo sardo si trovava nel reparto di Polizia penitenziaria dell’ospedale San Paolo di Milano dove era stato trasferito dal carcere di Opera nel quale era detenuto da due anni. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
L'ex primula rossa del banditismo sardo si trovava nel reparto di Pp San Paolo di Milano dove era stato trasf… (HuffPost Italia)
Graziano Mesina è morto questa mattina, sabato 12 aprile, alle 8 nel reparto di medicina protetta (Pp) dell'ospedale San Paolo di Milano, dove era ricoverato dopo il trasferimento dal carcere di Opera. (Corriere Adriatico)
Ottenne il perdono giudiziale e ritornò in libertà ma le porte degli istituti di pena si riaprirono nel maggio del 1960 per aver sparato in un luogo pubblico. Fu arrestato la prima volta a 14 anni per porto abusivo di pistola e oltraggio a pubblico ufficiale. (La Nuova Sardegna)
È deceduto poco dopo l’uscita dal carcere, Graziano Mesina, all’età di 83 anni e ormai gravemente malato. Proprio le sue condizioni di salute ormai disperate avevano indotto le sue legali a chiedere e a ottenere che lasciasse il penitenziario di Opera. (L'Unione Sarda.it)
L’ex esponente del banditismo sardo non si trovava più in stato di detenzione. Il tribunale del Riesame di Milano aveva accolto la richiesta di differimento della pena per motivi di salute, rendendolo di fatto un uomo libero. (Olbianova)
Riproponiamo l’articolo scritto da Agostino Murgia l’11 giugno del 2013, in cui viene ricostruita la vita Graziano Mesina, nei giorni dell’ultimo arresto per traffico di stupefacenti (La Nuova Sardegna)