Catanzaro, Giornata dei professionisti sanitari: “Abbiamo il cuore straziato”

Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo INTERNO

«Ricordare chi non c'è più e ha fatto della professione infermieristica una missione di vita anteponendo la salute degli altri alla propria incolumità».

È quanto si afferma si afferma in una nota della presidente Giovanna Cavaliere e del Consiglio direttivo dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Catanzaro in occasione della prima “Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato”. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

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“Bisogna ancora capire se le replicazioni che si verificano in caso di contagio di un soggetto vaccinato - continua Andreoni - siano sufficienti per poter contagiare altre persone Quello che al momento ancora non è possibile stabilire è se i vaccinati contagiati possano trasmettere a loro volta il virus (InfermieristicaMente)

Gli infermieri per la prima volta raccontavano il Covid. 81 decessi ed 80 mila contagiati tra gli infermieri sono il risultato nefasto di quest' anno di lotta al Covid, un anno che ha segnato per sempre le nostre vite, come professionisti, come cittadini, come cronisti, come web writer. (InfermieristicaMente)

Il messaggio del Papa è stato letto dall'arcivescovo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, a conclusione della cerimonia commemorativa promossa dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. (l'Adige)

Lecita allora la domanda: se mi vaccino ed incontro il virus non vengo risparmiato/a? “Bisogna ancora capire se le replicazioni che si verificano in caso di contagio di un soggetto vaccinato - continua Andreoni - siano sufficienti per poter contagiare altre persone (InfermieristicaMente)

Rinnoviamo alle istituzioni regionali e provinciali, la nostra totale disponibilità a collaborare per il miglioramento del sistema sanitario siciliano” Insieme, l’uno accanto all’altro, così come accade ogni giorno nel nostro sistema sanitario nazionale, a sostegno di una sempre più efficiente tutela della salute". (PalermoToday)

Si chiama indifferenza: quella con cui gli infermieri gioco forza si sono abituati a vivere da tempo. I nostri 1400 euro al mese di media urlano vendetta ogni giorno, ci fanno salire la rabbia all’acme! (Nurse Times)