Violenza su donne, Spada (Formazienda): "Lavoro prima forma di salvaguardia"

Adnkronos INTERNO

"Formazienda, con l’Avviso 2/2021, ha predisposto finanziamenti e premialità per i progetti di formazione - ricorda - che sostengono le donne con particolare attenzione ai contesti ambientali più critici

Ad affermarlo il Fondo Formazienda, nato dalla volontà congiunta dell’organizzazione datoriale Sistema Impresa e dalla confederazione sindacale Confsal, che sostiene la campagna internazionale 'Orange the World'. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Negli anni precedenti i dati erano più confortanti. – «La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che cade il 25 novembre è un appuntamento particolarmente sentito dagli Avvocati per le odiose fattispecie di reato che accompagnano questo tipo di violenza». (Centropagina)

In tutto il mondo il 25 novembre è giornata di iniziative di varia natura per sensibilizzare, ricordare, mobilitare, denunciare ogni germe di violenza. La violenza contro le donne, ha specificato, "attraversa ogni ambito della vita pubblica e privata, dal lavoro alla famiglia. (Il Resto del Carlino)

Le tre donne vennero incarcerate e rilasciate poco dopo, mentre i loro mariti restarono reclusi. Le sorelle Mirabal. Aida Patria Mercedes, Maria Argentina Minerva, Antonia Maria Teresa Mirabal e Bélgica Adela Mirabal-Reyes nacquero a Ojo de Agua provincia di Salcedo nella Repubblica Dominicana da una famiglia benestante. (Libreriamo)

La politica sceglie invece sempre la solita tiritera populista di annunciare nuove norme, nuove leggi, nuovi reati. Ma per fare questo si dovrebbe smettere di usare sempre la solita risposta, il solito bla bla bla (Il Riformista)

Come è stato sintetizzato nel documento, quindi, la casa costituisce un rifugio sicuro per gli uomini, ma non per le donne. Al tempo stesso si è osservato un passaggio da 8.647 segnalazioni del 2019 al 1522 a 15.708 nel 2020. (Money.it)

I maltrattamenti delle donne sono «una vigliaccheria e un degrado per gli uomini e per tutta l’umanità». La ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, assicura che il Governo «è in prima linea» contro questo «aberrante fenomeno». (Corriere della Sera)