Ospedale di Padova, Zanella (AVS): "OSS strumentisti? No, troppo pericoloso".

Ospedale di Padova, Zanella (AVS): OSS strumentisti? No, troppo pericoloso.
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AssoCareNews.it SALUTE

L’interrogazione della deputata Luana Zanella sulla proposta dell’Ospedale di Padova di formare Operatori Socio-Sanitari (OSS) come strumentisti in sala operatoria solleva questioni importanti riguardo alla sicurezza dei pazienti, al benessere dei lavoratori e alla qualità dell’assistenza sanitaria. Analizziamo i punti chiave della questione e le implicazioni di questa iniziativa. Cosa prevede il progetto dell’Ospedale di Padova? L’ospedale ha avviato un corso interno di 200 ore per formare OSS volontari come strumentisti in sala operatoria. (AssoCareNews.it)

Su altre testate

"Operatori socio sanitari utilizzati per porre rimedio alla cronica carenza di infermieri: una pratica sempre più diffusa in tutte le aziende sanitarie e ora anche alla Fondazione Monasterio, che rischia di esporre gli stessi lavoratori a rischi notevoli, professionali e legali, solo per rispondere a logiche opportunistiche ed esigenze economiche". (LA NAZIONE)

Così il direttore sanitario della Fondazione Monasterio, che gestisce anche l'ospedale del Cuore di Massa Carrara, smentisce la denuncia del sindacato provinciale Uil Fpl secondo cui gli operatori socio-sanitari sarebbero utilizzati impropriamente come infermieri strumentisti nelle tre sale operatorie attive presso l'ospedale di Massa. (Nurse24)

La proposta e il malcontento del personale. Il progetto prevedeva un corso di 450 ore per formare alcuni OSS affinché potessero affiancare o sostituire gli infermieri in sala operatoria, una misura pensata per fronteggiare la carenza di personale sanitario. (AssoCareNews.it)

MIGEP e SHC. Gli Operatori Socio-Sanitari in Italia: una Professione dimenticata dalla Politica.

“Siamo in attesa di ricevere i dovuti chiarimenti. Così Antonio De Palma , presidente del sindacato Nursing Up, intervenendo sulla proposta dell’Azienda Ospedaliera di Padova di formare come operatori socio-sanitari (oss) come strumentisti in sala operatoria, pare con un corso di appena 450 ore, per sopperire alla carenza di infermieri. (Nurse Times)

Il sindacato SIFUS-FNOS a firma di Laura Mantione e Maurizio Grosso, ha scritto al neo Assessore Reg.le alla Sanità e al Presidente della Regione Schifani per rappresentare le problematiche relative alla carenza di personale Operatore Socio Sanitario (OSS) all’interno delle Aziende Sanitarie della regione. (Sicilia Medica)

Nonostante la pandemia abbia evidenziato l’importanza cruciale degli Operatori Socio-Sanitari (OSS), il loro impegno continua a essere ignorato dalla politica, che sembra non voler affrontare le loro condizioni di lavoro precarie e la retribuzione insoddisfacente. (AssoCareNews.it)