L'Italia rischia nuove restrizioni con l'aumento della variante delta Covit-19

The Teller SALUTE

Secondo l’ISS, il Veneto nord-orientale e le isole di Sicilia e Sardegna registrano attualmente un numero elevato di riproduzioni.

Alla luce delle vacanze estive, soprattutto con l’alto cambio della variante Delta Covit-19, l’Iss ha avvertito: “Il cambio in Italia ad agosto è stato 0,58-0,62 valori (minimi) e valori (massimi) 0.8-1.3

Il numero complessivo di riproduzione (Rt) per la settimana dal 7 al 14 luglio è stato 0,91, rispetto allo 0,66 precedente. (The Teller)

Ne parlano anche altri giornali

Ancora numeri di contagi alti: secondo RIVM, l’Istituto di sanità, sono stati registrati alle 10 di questa mattina 11.134 nuovi contagi,sono 190 in meno di ieri. Negli ultimi sette giorni RIVM ha registrato in media 1 decesso al giorno, lo stesso di una settimana fa. (+31mag.nl)

Per bloccare questa crescita di ricoveri in terapia intensiva il punto essenziale è di traguardare il prima possibile la vaccinazione con doppia dose”. La variante sta portando a un aumento significativo di nuovi casi – ha aggiunto – E’ importante individuare precocemente le persone contagiate e una copertura vaccinale con doppia dose” (TG-PRIMARADIO)

Tutte le persone assistite al Policlinico senese sono nel setting di media intensità, perché nessuno necessita di essere seguito in Terapia intensiva E’ stata una domenica ’normale’ sul fronte della lotta al Covid, Perché dai report quotidiani di Scotte e Asl Toscana Sud Est emerge un quadro sostanzialmente stabile rispetto a ieri, anzi con una lieve diminuzione di pazienti ricoverati e di nuovi positivi. (LA NAZIONE)

Restano dunque 57 le persone ricoverate in ospedale a causa del Covid, di cui solo una decina nel reparto di Malattie infettive. Quarantanove nuovi positivi al Covid, di cui 45 con sintomi. (La Gazzetta di Reggio)

Sale ancora la curva dei contagi da Coronavirus. La settimana si chiude dunque con un totale, raddoppiato rispetto a sette giorni fa, di 140 nuovi positivi: per trovare un valore superiore si deve risalire alla settimana dal 17 al 23 maggio scorso (furono 175). (LA NAZIONE)

A quel punto i medici potrebbero contattare i non vaccinati e convincerli puntando sul rapporto di fiducia” Per me qui possono agire i medici di famiglia con un programma di intervento delle Asl: proprio le Asl possono trasmettere gli elenchi dei non immunizzati. (LaPresse)