La scuola cattolica e la Kommissione permanente

Il problema è l’ideologia dell’infantilizzazione coatta di chi in nome della tutela universale, viene privato dei frutti della libertà d’espressione, della libertà di ricerca, della libertà dell’arte, della letteratura, del cinema.

Il problema non è solo la grottesca censura che vuole oscurare il film “La scuola cattolica” per i minori di anni 18.

E quindi levatelo, questo ridicolo divieto alla “Scuola cattolica”. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Nel romanzo, Albinati ragazzo è nel dilemma dell’essere come gli altri o diverso dagli altri. Quando ho vinto lo Strega, ero sotto psicofarmaci, depresso e svuotato dopo i dieci anni spesi sul libro (Corriere della Sera)

La “censura” de La scuola cattolica mette in luce quanto in Italia siamo ancora vittime e schiavi di un’arretratezza che ci impedisce di progredire da un punto di vista etico ed esistenziale I giovani non hanno bisogno di essere protetti attraverso metodi che limitano la loro libertà di sguardo e di pensiero. (The Vision)

Film liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Edoardo Albinati, premio Strega 2016, La scuola cattolica ci racconta una vicenda drammatica di cronaca nera, quella del Delitto del Circeo, appartenente ad un passato neanche troppo lontano (siamo nella Roma degli anni 70). (Nocturno)

Il critico e programmatore di Rai Movie è anche membro da diversi anni della III Commissione per la Revisione Cinematografica. Commissione che si è occupata una decina di giorni fa di formulare un giudizio negativo su La Scuola Cattolica. (Il Fatto Quotidiano)

Come spiega Gabriele Niola nel nostro podcast, definire il divieto ai minori di 18 anni al film La scuola cattolica di Stefano Mordini, una “censura” è tecnicamente sbagliato. Non c’è modo per La scuola cattolica di evitare il divieto. (BadTaste.it)