Omicron, più efficace il booster Moderna o Pfizer? Lo studio ei dati dopo una settimana

Leggo.it INTERNO

L'efficacia del vaccino Pfizer ha raggiunto un picco del 96% a due mesi ed è rimasta intorno al 90% a sette mesi; l'efficacia del vaccino Moderna ha raggiunto un picco del 97% a due mesi ed è rimasta al 94% a sette mesi.

Il primo ritrovato, infatti, ha un'efficacia che supera il 90% dopo una settimana dal vaccino.

L'efficacia del vaccino Johnson & Johnson, invece, ha raggiunto un picco dell'86% in due mesi ed è stata superiore

L'efficacia del vaccino ad adenovirus Johnson & Johnson è stata invece del 75% un mese dopo l'iniezione ed è scesa al 60% dopo cinque mesi. (Leggo.it)

Ne parlano anche altre testate

Lo studio sarà pubblicato sul server pre-print medRXiv nei prossimi giorni. (ilmessaggero.it)

«È vero che dai dati disponibili (che riguardano, però, la popolazione adulta) l'efficacia dei vaccini oggi disponibili nel prevenire l'infezione da variante Omicron risulta bassa. Il vaccino può ridurre la circolazione del virus anche con Omicron? (Donna Moderna)

Il vaccino è stato sviluppato da AstraZeneca in partnership con i ricercatori dell'università di Oxford, i cui studi di laboratorio, condotti a dicembre, avevano già dimostrato come la terza dose del siero rafforzasse i livelli di anticorpi nel sangue contro Omicron. (Milano Finanza)

Ansa. (Sky Tg24 )

Poi ci sarà l’attività delle autorità regolatorie (Fda, Ema, Aifa) che dovranno valutare i dati di sicurezza ed efficacia del nuovo vaccino e quindi dare l’autorizzazione all’uso. Guido Grandi è professore ordinario di Microbiologia all’università di Trento. (Corriere della Sera)

I RISULTATI DEL REGNO UNITO. E dalla Gran Bretagna, dove la campagna dei richiami è iniziata lo scorso settembre, arrivano proprio i primi dati sull’efficacia della dose booster Ciononostante, lo studio ha concluso che sono necessari da 5 a 31 volte più anticorpi per neutralizzare Omicron rispetto a Delta. (Startmag Web magazine)