Suona la prima campanella dopo lo stop: 5,6 milioni di studenti tornano in classe

L'Arena SALUTE

Tra loro sono 2,7 milioni gli alunni più piccoli della scuola dell’infanzia e del primo ciclo, ammessi a scuola dal DL 44, anche se si trovano in regioni classificate in zona rossa.

Con riferimento ai diversi settori scolastici, seguiranno le attività didattiche a scuola complessivamente 1.393.010 bambini delle scuole dell’infanzia (il 100%), 2.605.865 alunni della primaria (il 100%), 1.019.904 alunni della scuola secondaria di I grado (il 59,5%) e parzialmente in alternanza al 50% 549.929 studenti delle superiori (il 19,7%)

Per le stesse ragioni nelle regioni in zona rossa potranno accedere ai servizi per la prima infanzia (asili nido, 0-3 anni) anche 212 mila bambini. (L'Arena)

Ne parlano anche altri giornali

I ragazzi di seconde e terze medie e delle superiori continueranno invece con la didattica a distanza al 100%. Quando torneranno in aula le seconde e terze medie e le superiori? (MilanoToday.it)

Gli insegnanti, se hanno rispettato le misure anti contagio, non verranno considerati contatti stretti ma dovranno comunque eseguire un test molecolare. Tra questi sono identificati coloro che hanno avuto un contatto almeno due giorni prima l'esecuzione del tampone o il presentarsi dei sintomi. (Fanpage.it)

Sono cinque, quest’oggi i casi di contagio nelle scuole della nostra provincia. Come previsto dall’apposito protocollo, l’Asl 1, tramite il Dipartimento di Prevenzione, ha attivato l’indagine epidemiologica al fine di individuare i contatti stretti dei casi positivi e porre in isolamento le classi interessate (SanremoNews.it)

"Ieri alla Camera si è svolto il dibattito per quanto riguarda il perdurare della chiusura degli istituti secondari superiori C’è intanto un ricorso al Consiglio di Stato che pende sull’Umbria, il cui decreto dovrebbe uscire in mattinata. (La Nazione)

Da domani, mercoledì 7 aprile, anche in Emilia-Romagna riaprono nidi e materne, e si torna in aula fino alla prima media (inclusa), come stabilito dal Governo. Misure che abbiamo presentato ai sindacati e sulle quali ci siamo confrontati con l’Ufficio scolastico regionale. (Gazzetta di Parma)

Niente didattica in presenza fino al 17 aprile nel comune di Postiglione dove “negli ultimi giorni si sono registrati focolai con consistente incremento dei casi di contagio da Covid 19”. Stampa. Sono molti i sindaci della provincia di Salerno che hanno deciso di rinviare il ripristino della didattica in presenza nei propri comuni. (Salernonotizie.it)