Morto suicida il leader di Boko Haram. La conferma arriva dai miliziani dell'Isis
Lo hanno reso noto i miliziani dello Stato islamico della provincia dell'Africa occidentale (Iswap) in un audio rilasciato all'Afp, due settimane dopo che sono emerse notizie sulla sua morte.
Il leader di Boko Haram, Abubakar Shekau, si è fatto esplodere durante uno scontro con combattenti jihadisti rivali.
Boko Haram non ha ancora commentato ufficialmente la notizia
"Shekau ha preferito essere umiliato nell'aldilà piuttosto che essere umiliato sulla terra. (Gazzetta del Sud)
La notizia riportata su altri media
Shekau, uno dei leader più famigerati dei gruppi radicali islamici in tutto il mondo, è morto il mese scorso dopo aver fatto esplodere un ordigno mentre era inseguito dai combattenti della provincia dell’Africa occidentale dello Stato islamico (Iswap) Poi la conferma che la morte del leader del gruppo militante islamista nigeriano Boko Haram è avvenuta per mano degli uomini di una fazione estremista rivale che ha affermato di aver eseguito l’omicidio su ordine diretto della leadership dello Stato Islamico in Medio Oriente. (Focus on Africa)
Il leader di Boko Haram, Abubakar Shekau, è morto. La voce nell'audio, che si esprimeva nella lingua kanuri, è del tutto simile a quella del leader dell'Iswap, Abu Musab Al-Barnawi. (Euronews Italiano)
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Le voci sulla morte di Shekau. I rumors sulla morte del capo di Boko Haram si rincorrono in realtà da qualche settimana. L’analista ha inoltre spiegato il tentativo dei componenti dell’ISIS di attirare comandanti e combattenti di Boko Haram dalla loro parte (Metropolitan Magazine )
Intanto il Governato dello Stato del Niger ha ordinato alle agenzie di sicurezza di riportare i bambini il prima possibile. Infatti, come anticipato all’inizio della notizia, non è solo Boko Haram a interessarsi del conflitto nella Nigeria del Nord, ma anche altri gruppi terroristici tra cui il citato ISWAP (Paese Italia Press)
Tra le azioni più eclatanti di Boko Haram c’è il sequestro delle oltre 270 studentesse di Chibok nel 2014, che ha ispirato una serie di sequestri dello stesso genere in tutta la Nigeria nord “Shekau ha preferito essere umiliato nell’aldilà piuttosto che essere umiliato sulla terra. (Ticinonews.ch)
