Julianne Moore a Venezia: Meno male che Pedro Almodóvar c’è

Julianne Moore a Venezia: Meno male che Pedro Almodóvar c’è
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

La seconda parte del Festival di Venezia è cominciata con Julianne Moore e Tilda Swinton al Lido per La stanza accanto di Pedro Almodóvar, 75 anni («non ancora, li compio il 25 settembre», puntualizza il regista). Il film, applaudito sommessamente alla proiezione stampa, è il suo primo film in lingua inglese. E, diversamente dal melodramma per cui l’etichetta facile vuole lo spagnolo re, racconta una storia dolorosa di amicizia e morte femminili che lo evita accuratamente. (Io Donna)

Ne parlano anche altri giornali

La recensione di La stanza accanto, l'ultimo film di Pedro Almodóvar presentato al Festival di Venezia Pubblicazione: 02 settembre alle 19:15 (BadTaste)

Al centro di questo viaggio intimo e riflessivo, troviamo due attrici straordinarie, Julianne Moore e Tilda Swinton, che incarnano tutte le sfumature dell’essere umano, intrecciando le loro anime in una danza sulla vita e la morte, uno dei temi più cari alla recente filmografia di Almodóvar. (Orgoglionerd)

Quest'anno compie 75 anni e da almeno dieci, nei suoi film, si sta concentrando sull'eredità che ognuno di noi lascia. Pensiamo al bellissimo Dolor y gloria (2019), vero e proprio testamento spirituale e uno dei suoi migliori lavori, in cui Antonio Banderas gli fa da alter ego. (Movieplayer)

Festival di Venezia - The room next door di Almodovar è un treno in corsa che va a conficcarsi nel cuore dello spettatore

Ingrid (Julianne Moore) e Martha (Tilda Swinton) sono state grandi amiche in gioventù. Come muse ha scelto Tilda Swinton e Julianne Moore, accompagnate da John Turturro. (Corriere della Sera)

Morire e scegliere come morire. Negare la morte ed essere costretti a vivere la morte di una persona cara. (Corriere della Sera)

L’eutanasia secondo Pedro Almodovar. Il primo titolo della carriera in lingua inglese del regista spagnolo, con il marchio Warner Bros a campeggiare in apertura, è un prezioso e monumentale duetto tra due attrici – Tilda Swinton (la reporter di guerra Martha) e la Julianne Moore (la scrittrice Ingrid) – sul desiderio estremo di togliersi la vita prima che lo faccia il cancro. (Il Fatto Quotidiano)