Mediobanca prova l'arrocco, ma cresce il rischio autogol

Mediobanca prova l'arrocco, ma cresce il rischio autogol
ilGiornale.it ECONOMIA

Ieri Mediobanca ha pubblicato l'avviso di convocazione per l'assemblea che si svolgerà il prossimo 28 ottobre. Come da tradizione, cinque i punti all'ordine del giorno, tra cui l'approvazione del bilancio al 30 giugno, ma soprattutto la nomina del nuovo consiglio d'amministrazione per il triennio 2024-2026. Non sarà l'assemblea di routine cui abbiamo assistito per decenni, perché se entro il 28 settembre non verrà raggiunto un accordo sul nuovo presidente, tra i manager dell'istituto e il principale azionista (la Delfin degli eredi Del Vecchio), l'esito sarà una forte discontinuità nella storia della merchant bank fondata da Enrico Cuccia (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Secondo quanto riporta Marigia Mangano per il Sole24Ore in edicola sabato 16 settembre, Mediobianca ha presentato ai suoi principali azionisti "l'Accordo di Cooperazione", un documento di quattro pagine, contenente sette articoli, per redigere una lista unica in vista del rinnovo del CdA. (SoldiOnline.it)

A sancire la rottura definitiva è stato il comitato nomine di Mediobanca che nei giorni scorsi "ha preso atto" dell'inconciliabilità delle posizioni. L'ultima mediazione è fallita. (La Stampa)

Come riportano le maggiori testate nazionali, le posizioni di Alberto Nagel e Francesco Milleri in vista della presentazione delle liste in programma il 28 ottobre appasiono sempre più lontane, tanto che risulta difficile evitare la presentazione di una lista concorrente a quella che verrà compilata dal consiglio di amministrazione uscente. (Bluerating.com)

Mediobanca-Delfin, salta l'accordo sulla lista

Lo stallo sulla trattativa Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza da fonti a conoscenza del dossier, tra lunedì e martedì il comitato nomine di Piazzetta Cuccia... (Milano Finanza)

Proprio due giorni fa, infatti, la Delfin, la cassaforte che riunisce gli eredi di Leonardo Del Vecchio e che possiede il 19,8% del capitale di Mediobanca, ha fatto recapitare all'indirizzo dell'istituto di Piazzetta Cuccia il suo "no, grazie" alla proposta ricevuta. (L'HuffPost)

E’ saltato l’accordo sulla lista unica trae il consiglio di amministrazione di. A riportarlo sono le maggiori testate, che evidenziano come gli eredi del patron di Luxottica abbiano respinto l’offerta di avere quattro consiglieri nella lista della banca, di cui uno destinato a Francesco Gaetano Caltagirone, rispedendo così al mittente la candidatura alla presidenza di Renato Pagliaro (Bluerating.com)

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