Intel pronta a bloccare la giga-factory in Germania da 30 miliardi (che voleva anche l'Italia)
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«La produzione di semiconduttori a Magdeburgo è il più grande investimento diretto estero nella storia del nostro Paese», lo definì con queste parole entusiastiche appena un anno e mezzo fa il Cancelliere tedesco Olaf Scholz. La Germania aveva attratto un investimento dell’americana Intel, colosso dei microchip, spuntandola sull’Italia, e ciò avrebbe mosso un’articolata filiera centrata sull’innovazione di processo in un segmento ad altissima innovazione tecnologica come quello dei semiconduttori, i cervelloni di tutti i nostri dispositivi elettronici su cui l’Europa è ancora dipendente dall’Asia. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Nei giorni scorsi erano emerse le indiscrezioni su Goldman Sachs e Morgan Stanley alle prese con la predisposizioni di piani strategici per Intel. Intel si prepara alla svolta per la sopravvivenza. (Il Sole 24 ORE)
Il ceo Pat Gelsinger e il top management del gruppo stanno lavorando a un piano che potrebbe includere la vendita dell’unità di chip programmabili Altera e anche l’accantonamento della super factory da 32 miliardi di dollari in Germania (FIRSTonline)
Intel sta riscontrando problemi in un importante processo produttivo, un intoppo che si sta rivelando più complesso del previsto. Pubblicità (macitynet.it)
Lo stop alle nuove fabbriche potrebbe essere ufficializzato a metà settembre e rientrare in un più ampio piano di ristrutturazione (Milano Finanza)
Intel lo sa bene e il tracollo in Borsa di inizio agosto è stato solo l'ultimo di una serie di indizi della crisi che ha inghiottito l'ex re dei chip. A lungo leader incontrastata nella produzione dei microprocessori per computer, Intel ha perso ampie quote di mercato rispetto alla rivale Amd; contestualmente si è mostrata poco reattiva ad affrontare la rivoluzione legata all'intelligenza artificiale che ha comportato un ampio spostamento del settore dei semiconduttori dalle Cpu (il componente hardware più importante dei pc) alle unità di elaborazione grafica (Gpu). (il Giornale)
Principale produttore di chip Intel (LA STAMPA Finanza)