MORTE AMBRA: AL ‘PIRATA’ ARRESTI DOMICILIARI E BRACCIALETTO ELETTRONICO Valsassinanews – Il primo quotidiano on line della Valsassina
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Data pubblicazione 4 Febbraio 2025 LECCO – Il G.I.P. – Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Lecco, “a scioglimento della riserva assunta all’esito dell’interrogatorio preventivo di garanzia svolto in data odierna sulla richiesta di applicazione di misura cautelare nei confronti del conducente del furgone coinvolto nel sinistro a seguito del quale decedette DE DIONIGI AMBRA“, ha disposto nei confronti di G. (Valsassinanews)
Ne parlano anche altri media
Arresti domiciliari e braccialetto elettronico. Ha deciso così il giudice per le indagini preliminari della procura di Lecco per l’uomo che la sera del 22 dicembre investì e uccise Ambra De Dionigi, residente a Pasturo, in provincia di Lecco. (La Repubblica)
La decisione del Gip del Tribunale di Lecco dopo l’interrogatorio di ieri, lunedì La telecamera di videosorveglianza di un’azienda della zona ha ripreso il momento dell’incidente (Lecconotizie)
La spiegazione abbozzata al magistrato: «Pensavo di aver preso un animale». (Corriere Milano)
Un uomo di 49 anni, italiano, residente a Carate Brianza, è indagato per omicidio stradale aggravato dall'omissione di soccorso, dopo essere stato individuato dagli inquirenti, coordinat… (La Repubblica)
Gli inquirenti sono risaliti al conducente del furgone che la sera del 21 dicembre a Nibionno, nel lecchese, ha travolto e ucciso Ambra De Dionigi senza fermarsi e senza costituirsi nemmeno nei giorni seguenti. (TGR Lombardia)
Il 49enne di Carate Brianza è accusato di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso. L’incidente mortale la sera del 22 dicembre a Nibionno, nel Lecchese. (Il Giornale Popolare)
