Francia, responsabile di un centro di accoglienza ucciso a coltellate da un rifugiato sudanese

Sputnik Italia ESTERI

Il direttore del Centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cada) Isard Cos, un 46enne padre di famiglia, è morto in seguito all'attacco con coltello da parte di un 38enne sudanese richiedente asilo. L'aggressore è stato immediatamente fermato e messo agli arresti dalle forze dell'ordine. A riferirlo è il quotidiano transalpino Le Figaro citando fonti di polizia. Stando ai primi rapporti preliminari, l'attacco è avvenuto intorno alle ore 11:00; l'autore del folle gesto non sarebbe un ospite del centro, ma vi era stato in passato. (Sputnik Italia)

Ne parlano anche altri media

L'uomo aveva 46 anni ed è morto poco dopo l'aggressione. (Today.it)

FirenzePost : Pau: responsabile centro accoglienza ucciso da richiedente asilo - Namaste13601686 : RT @CdT_Online: L’uomo, responsabile della struttura per rifugiati di Pau, in Francia, è stato aggredito a morte da un richiedente asilo ht… - giornaleradiofm : Francia, responsabile centro rifugiati accoltellato a morte: - PARIGI, 19 FEB - Un responsabile del centro d… - CdT_Online : L’uomo, responsabile della struttura per rifugiati di Pau, in Francia, è stato aggredito a morte da un richiedente… - npnicolopozzati : @iMatteo_Pau Be', visto il trend, non c'è nessuna garanzia che il 2021 possa arrivare oltre marzo. (Zazoom Blog)

Leggi su today (Di venerdì 19 febbraio 2021) L'aggressore, residente da diversi anni nella struttura ubicata nel sud ovest della Francia, avrebbe pugnalato più volte Isard Cos, padre di famiglia, colpendolo anche alla . (Zazoom Blog)

Un responsabile del centro di accoglienza dei rifugiati di Pau "Centre d'accueil pour demandeurs d'asile (Cada) di cours Léon-Bérard", nel sud-ovest della Francia, è stato ucciso a colpi di coltello da un sudanese: è quanto riferito dal comune citato dalla stampa francese. (laRegione)

Lo riferisce l’emittente francese Bfmtv citando una fonte di polizia. “Rivolgo le mie sincere condoglianze alla famiglia della vittima e ai suoi cari”, ha scritto Darmanin (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Pochi giorni fa, in un altro centro, gli avevano negato lo status di rifugiato e stava per essere espulso. Una sua collaboratrice di 47 anni, in stato "di prostrazione psicologica", è stata ricoverata in ospedale (laRegione)