Commercianti aperti contro la contro zona rossa in Campania. Domani protesta a Napoli: “Messi in croce”

Fanpage.it INTERNO

Sempre domani gli imprenditori di Confesercenti e Confederazione imprese e professioni restituiranno simbolicamente le licenze al Presidente della Repubblica.

Ottocento negozi aderenti a Confcommercio chiamano per domani 7 aprile una mobilitazione sotto piazza Plebiscito: «Ci avete messi in croce – dicono -.

Sempre oggi, gli operatori mercatali hanno bloccato l'autostrada Napoli-Roma all'inizio di Marcianise, zona bivio con la A16 Napoli-Canosa e Caserta Sud in direzione di Roma: un chilometro di coda

E porteremo le nostre 15 croci simbolo della della nostra disperazione, i ristori non bastano». (Fanpage.it)

Su altri giornali

«Si sollecita - spiega Donato Pistola, presidente di Confcommercio, delegazione di Fasano - il varo di un piano di rilancio del paese fatto di regole certe e non dell'improvvisazione che ha contraddistinto le scelte messe in campo fino a questo momento. (OsservatorioOggi)

Stamattina intanto saranno più di 800 i commercianti aderenti a Confcommercio tra Napoli e provincia che apriranno i negozi, sfidando le restrizioni. Da Chiaia al corso Umberto, dal Vomero alla perfieria: tutti ad esporre in vetrina articoli sportivi e intimo, gli unici che possono restare aperti. (La Repubblica)

Sono almeno in quaranta i negozi che questa mattina hanno rialzato le saracinesche al mercatino Metastasio di Fuorigrotta. Una protesta nata a seguito del mancato passaggio in zona arancione della Campania che, di fatto, ha bloccato una ripartenza che tutti aspettavano. (ilmattino.it)