Meno rischi di decorsi gravi con Omicron

Corriere del Ticino INTERNO

Le persone infettate da Omicron avevano un rischio di essere ricoverate pari alla metà in meno rispetto a quelli contagiati da Delta, mentre il pericolo di finire in terapia intensiva è risultato ridotto del 75% circa e quello di morire di oltre il 90%

Una vasta ricerca di studiosi americani su circa 70 mila pazienti positivi alla COVID (non ancora verificato dai colleghi) ha dimostrato un rischio di ospedalizzazione e di decessi sostanzialmente ridotto con la variante Omicron rispetto a quella Delta, e questo indipendentemente dal livello di immunità nella popolazione. (Corriere del Ticino)

Su altre fonti

In Africa, il primo continente a incontrare la variante, la scorsa settimana si è registrato un aumento dell’84% dei decessi rispetto alla settimana precedente “Durante un periodo con circolazione mista della variante Delta e Omicron, le infezioni da Sars Cov 2 con presunta infezione della variante Omicron sono state associate a un rischio sostanzialmente ridotto di endpoint clinici gravi e a periodi di degenza ospedaliera più brevi”. (Il Fatto Quotidiano)

Sono stati ricoverati 235 pazienti con variante Omicron (0,5%) e 222 (1,3%) con variante Delta. Hanno avuto bisogno della terapia intensiva 7 pazienti che avevano contratto Omicron, contro i 23 infettati da Delta (iLMeteo.it)

Traducendo in percentuali, tra i piccoli di età inferiore ai 5 anni contagiati da Omicron, circa l’1% ha avuto bisogno del ricovero mentre con Delta si arrivava al 3%. La variante Omicron, hanno specificato gli studiosi autori del lavoro, è “intrinsecamente lieve”, con un’infezione che innesca “effetti significativamente meno gravi” rispetto alla precedente variante dominante, la Delta. (Virgilio Notizie)

Con la variante omicron il rischio di ricovero è ridotto del 69% rispetto alla Delta. (Adnkronos)

La variante Omicron è "intrinsecamente lieve", con un'infezione che provoca "effetti significativamente meno gravi" rispetto alla variante Delta, secondo lo studio ancora non sottoposto a revisione. E' il risultato dello studio condotto negli Stati Uniti, attraverso una ricerca che ha coinvolto circa 80.000 bambini contagiati dal covid. (Adnkronos)

La variante Omicron del covid "provoca una malattia meno grave rispetto a Delta, ma rimane un virus pericoloso in particolare per coloro che non sono vaccinati". I SINTOMI DI OMICRON. Quello principale è la dissenteria, oltre a quelli che sono quasi uguali ai sintomi dell’influenza stagionale e del raffreddore, ma la dissenteria potrebbe essere d'aiuto per riconoscere questa variante. (ROMA on line)