Su Leone XIV hanno subito cominciato a dire tutto e il contrario di tutto, ma nessuno sa come si muoverà questo papa di compromesso; una sensazione però c'è: dopo 12 anni la Chiesa ha di nuovo un papa

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Che tutti ostentino di saperla lunga, se non di sapere tutto, su un papa che fino a ieri nessuno conosceva dimostra la totale incertezza di chi non ne sa abbastanza per non dire niente. Si è letto che sarebbe l'uomo di Trump, che Trump avrebbe pagato 14 milioni di dollari per farlo eleggere: ammesso e non concesso che un simile retroscena corrisponda alla realtà, questo papamercato testimonia solo di una pratica corruttiva tra le mura di Pietro, ovvero così fan tutti, chissà quanto avranno donato altri per i pronosticati Zuppi e Parolin (il quale era davvero in predicato di Soglio fino all'ultimo, segato dalla contrarietà dei realisti). (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
Sempre al fianco di Bergoglio, il cardinale veneto era tra i favoriti per l'elezione, sia per gran parte del pubblico che per la stampa. E proprio per questo, mentre alcuni intonavano già i primi "cori" per il successore di Papa Francesco, l'annuncio del protodiacono Dominique Mamberti è stato accolto con stupore e sbalordimento. (Il Messaggero)
La Chiesa Cattolica ha il suo nuovo Papa: è Robert Francis Prevost. Di fronte a centomila persone in piazza San Pietro a Roma per scoprire il fatidico annuncio in seguito alla scomparsa del Santo Padre Francesco, nel pomeriggio di oggi (poco dopo le 18) è arrivata la fumata bianca che preannunciava la scelta presa dal Conclave sul nuovo pontefice. (InterNews24.com)
Il porporato ha detto di non sperare nell'elezione al Soglio Pontificio, come invece facevano altri, e ha affermato ironicamente che avrebbe preferito veder vincere il tricolore al Bologna: "Io non ci speravo, prima lo scudetto del Bologna". (Il Giornale d'Italia)

Nel Palazzo Apostolico, tutto il cerimoniale dell’ingresso al Conclave, con i cardinali elettori che si muovono in processione dalla Cappella Paolina al Sacellum Sixtinum, al canto delle Litanie dei Santi, seguito dal Veni Creator Spiritus, fino alla formula del giuramento sul Vangelo di ciascun porporato, e poi all’invito ai non autorizzati ad abbandonare il luogo che sarà “chiuso a chiave”, è scandito da formule latine stabilite dall’Ordo rituum conclavis. (Vatican News)
Ma cos’è successo sotto le volte affrescate da Michelangelo pochi minuti prima, e cosa succederà fino all’annuncio del nome del nuovo Papa, pronunciato dopo l’”Habemus Papam” dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro dal cardinale protodiacono, il francese Dominique Mamberti? Photo Embed: I cardinali in Cappella Sistina dopo l'ingresso in Conclave e prima dell'"Extra omnes" Il rito dell’accettazione In base a quanto stabilito e normato dall’Ordo rituum Conclavis e dalla Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, un cardinale presente nella Cappella Sistina ha raggiunto la maggioranza richiesta, e l’elezione è avvenuta canonicamente. (Vatican News)
I 12 in 'pole' sono Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede; Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme; Luis Antonio Tagle, filippino; Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, presidente della Cei; Joseph William Tobin, statunitense; Blase Cupich, 76 anni, statunitense; Peter Erdo, 72 anni, arcivescovo di Budapest e primate d’Ungheria; Jean-Marc Aveline, arcivescovo Metropolita di Marsiglia; José Tolentino de Mendonça, di Madeira; Fridolin Ambongo Besungu, congolese; Fernando Filoni, diplomatico; Robert Francis Prevost, statunitense. (Corriere della Sera)