Forte dei Marmi, il suv a tutta velocità devasta il bagno Piero

Corriere INTERNO

Attimi di vero terrore

Sconvolti i bagnanti assistiti dal personale dello stabilimento balneare, al volante una signora | - CorriereTv. Momenti di paura a Forte dei Marmi quando un suv Range Rover è entrato a tutta velocità al Bagno Piero, uno degli stabilimenti balneari più famosi della Versilia.

Il suv ha interrotto la sua corsa sulla spiaggia dove in quel momento c’erano diversi clienti.

L’auto ha distrutto le cabine e alcune tende, il tutto all’ora di pranzo. (Corriere)

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L’area dell’incidente è stata transennata, mentre la donna, unica ferita, è stata trasportata in ambulanza all’ospedale della Versilia ma non sarebbe in pericolo di vita Stando alle prime ricostruzioni, il suv, un Range Rover con targa svizzera guidato da una donna, è piombato ad alta velocità nel vialetto che porta dal parcheggio all’ingresso del bagno ed ha abbattuto una cabina in legno che separava la zona di accesso dagli ombrelloni, finendo la corsa sulla spiaggia e travolgendo alcune tende con lettini e sdraio. (Il Fatto Quotidiano)

Federica Panicucci racconta nelle sue storie Instagram la tragedia sfiorata. Federica come tantissime altre colleghe era pronta alle sue vacanze ma sembra che ci sia sempre qualcosa a preoccupare la biondissima conduttrice Rai. (Tutto Notizie)

Ieri si era verificato un incidente analogo sempre sul litorale fortemarmino, per puro caso senza conseguenze se non per la donna al volante, trasportata in ospedale. Dopo il suv piombato ieri tra gli ombrelloni di uno stabilimento del litorale fortemarmino oggi è accaduto di nuovo. (Toscana Media News)

Tragedia sfiorata nel primo pomeriggio di ieri sulla spiaggia del famoso bagno Piero a Forte dei Marmi (Lucca): un suv fuori controllo, una Land Rover, è in pratica piombato sotto una tenda, dopo aver distrutto una cabina, una bicicletta ed altri oggetti. (Gazzetta del Sud)

La 73enne è piombata così nel bagno distruggendo una cabina e bloccandosi nell'arenile. Tra le prime ipotesi dei carabinieri, o un malore o una calzatura (infradito) che ha bloccato la corsa dell'acceleratore. (MilanoToday.it)

L’idea del tariffario è di Roberto Santini, titolare del bagno Piero, aperto regolarmente all’indomani della strage sfiorata grazie all’incessante lavoro del personale. Al bagno Piero lo definiscono in un solo modo: “miracolo” (Corriere Fiorentino)