Picchiavano, vessavano e derubavano minori: violenta baby gang arrestata in Lombardia

La Stampa INTERNO

Il giorno successivo la banda di minori è tornata nel parco per una «spedizione punitiva» nei confronti dello stesso gruppetto di amici, accusati di aver fatto la «spia agli sbirri»

Quattro i denunciati a piede libero, di cui uno maggiorenne, per aver partecipato ad alcune delle “spedizioni punitive”.

Così gli otto componenti della baby gang arrestati all'alba di oggi dai Carabinieri in provincia di Monza e Lecco, si giustificavano con le vittime delle aggressioni. (La Stampa)

Su altre fonti

Per tutti loro anche il divieto di utilizzare dispositivi elettronici. 23 novembre 2021 Link Embed. https://video.repubblica.it/edizione/milano/monza-aggressioni-e-furti-ai-coetanei-cosi-agiva-la-baby-gang-del-parco/402073/402783 Copia (Repubblica TV)

Dal giorno successivo la baby gang è tornata nel parco di Besana in Brianza dove, dopo spintoni e atti di intimidazione ha rubato e tentato di rubare alcuni oggetti alle vittime Tutto è iniziato con una rapina avvenuta il 16 dicembre 2020 nella frazione di Valle Guidino dove, in cinque, avevano rapinato una delle vittime. (LiberoQuotidiano.it)

La scorsa notte i militari hanno sottoposto otto ragazzi italiani, tra i 15 e i 16 anni, agli arresti domiciliari, come disposto dal gip del Tribunale per i Minorenni di Milano su proposta della Procura. (Adnkronos)

Sono accusati di aver picchiato e rapinato altri giovanissimi, in diverse occasioni, in un parco a Besana Brianza (Mb). “Avete dei soldi”: così gli otto componenti della baby gang si giustificavano con le vittime delle aggressioni. (Radio Lombardia)

Dopo la spedizione punitiva tre ragazzini per le numerose contusioni sono finite in ospedale con una settimana di prognosi. Prima, infatti, ecco la rapina, in strada, con un acciarino usato come arma per portare via trenta euro. (LeccoToday)

Per le numerose contusioni riportate, tre dei giovani sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso di Carate Brianza riportando ognuno 7 giorni di prognosi. “Oh, vedi di non fare il mio nome perché, se no, ti entro in casa e ti spacco tutto, non sto scherzando“, e poi schiaffi e pugni. (MBnews)