Intesa e Unicredit in coda al Ftse Mib, tassi Treasury ai minimi da marzo alimentano vendite su banche

Finanzaonline.com ECONOMIA

In calo anche i tassi in Europa con il Btp a 10 anni sotto lo 0,9%.

Movimento che pesa sulle banche, tra i principali beneficiari in questi mesi della risalita dei rendimenti obbligazionari.

In particolare oggi oltreoceano il rendimento dei Treasury a 10 anni è sceso fino a 1,513%, livello più basso dallo scorso marzo.

A Piazza Affari le big Intesa Sanpaolo e Unicredit viaggiano a braccetto, entrambe in flessione dell’1,3% circa

In attesa delle riunioni della Bce (giovedì 10 giugno) e del Federal Open Market Committee di settimana prossima, i titoli di Stato ritrovano vigore. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri media

Il target price è invariato a 2,6 euro (-0,18% a 2,449 euro l'azione in borsa). Nel contesto più ampio del settore bancario europeo ha anche alzato il rating su Societe Generale, un altro titolo "deep value", a outperform (target price ritoccato da 25 a 32 euro). (Milano Finanza)

A Piazza Affari stamani il titolo Unicredit ha aperto in rialzo dell'1,2% a 10,86 euro Considerando anche un minore costo del capitale (coe, ndr), ora al 12,5%, abbiano rivisto il nostro prezzo obiettivo portandolo a 14,1 euro per azione", spiega Citi. (Milano Finanza)

L’analisi algoritmica continua a fornire spunti contrastanti: il Parabolic Sar staziona stabilmente in posizione long, così come l’Rsi si mantiene all’interno dell’area d’ipercomprato, mentre lo Stocastico fatica a rilanciarsi dalla soglia di equilibrio e l’Macd a risalire oltre la sua media mobile. (Milano Finanza)

Il Ftse Mib, reduce da sette sedute consecutive al rialzo, segna a metà seduta +0,81% a a 25.776 punti, aggiornando i top dal 2008. Top storici anche per CNH che svetta sul Ftse Mib con +3,7% a 15,135 euro (Finanzaonline.com)

Movimento che pesa sulle banche, tra i principali beneficiari in questi mesi della risalita dei rendimenti obbligazionari. In attesa delle riunioni della Bce (giovedì 10 giugno) e del Federal Open Market Committee di settimana prossima, i titoli di Stato ritrovano vigore. (Finanzaonline.com)

Al ribasso, negativa una discesa sotto 10,47-10,45 A questo punto sarà proprio la conferma oltre 10,80-10,75 euro a convalidare lo scenario rialzista, favorendo un’ulteriore estensione della tendenza principale. (Milano Finanza)