Ricaricare l'auto elettrica al ristorante e in hotel? C'è Prism Solar
Ecco perché Silla Industries ha ampliato le funzionalità del wallbox Prism Solar con una proposta dedicata esclusivamente al mondo dell’hospitality e della ristorazione.
Una sicurezza importante contro la range anxiety degli utenti e un servizio imprescindibile per i gestori dei locali.
Wallbox Prism Solar: ricarica EV universale. Le caratteristiche tecniche del caricatore Prism Solar confermano i vantaggi per utenti e operatori del settore Horeca. (ElettricoMagazine)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sono disponibili, a partire da oggi attraverso la piattaforme MiSE, altri 57 milioni per l’Ecobonus che agevola l’acquisto di auto a basse emissioni. | Read More | Punto Informatico. Advertisements Loading (HelpMeTech)
Le migliori auto elettriche : Dacia Spring. L’auto elettrica della casa di produzione romena entra nel novero delle citycar che si pongono il compito di normalizzare il passaggio delle persone dai classici motori a benzina a quelli elettrici. (Motori Magazine)
L’amministrazione guidata da Mauro Marinoni ha infatti aderito a una proposta che permetterà di avere questo importante servizio sul territorio. Sono in arrivo, anche a Rovetta, le colonnine di ricarica delle auto elettriche. (Araberara)
Stazione domestica vs ricarica pubblica per le auto elettriche. I prezzi del carburante oscillano di continuano e sono attualmente a un livello molto elevato. Chi dispone di una tua stazione di ricarica propria non è più dipendente dai punti di ricarica pubblici. (Autotoday)
Tuttavia, nel tempo, i produttori di veicoli elettrici hanno implementato miglioramenti ai loro componenti al fine di ottimizzarne le prestazioni e la funzionalità. In questo senso, l’azienda tedesca Bosch, responsabile della produzione di sistemi di ricarica per veicoli elettrici, ha svelato una proposta molto interessante durante il Motor Show di Monaco. (3BOX)
FOLLOW US. Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News INCENTIVI: PER LA RIPARTENZA SERVE UN’AZIONE VELOCE. Nello specifico, i 57,7 milioni di euro risultano ancora allocati nel fondo extrabonus, fattore che di fatto li rende inutilizzabili in quanto le concessionarie non possono prenotarli per sottrarli al listino delle vetture BEV e PHEV. (Fleet Magazine)
