Il vaccino Covid di Astrazeneca sarà testato su bambini e adolescenti

Scienze Fanpage ECONOMIA

Il vaccino anti-Covid di Astrazeneca (ChAdOx1 nCoV-19) sarà testato su bambini e adolescenti di età compresa tra i 6 e 17 anni.

Al via i test del vaccino su bambini e adolescenti. Lo studio, un trial clinico di fase II denominato COV006, prevede di coinvolgere complessivamente 300 bambini, di cui 240 riceveranno il vaccino anti-Covid e 60 un siero di controllo contro la meningite, chiamato MenB, con lo scopo di valutare sicurezza e risposta immunitaria in bambini e adolescenti sani. (Scienze Fanpage)

Ne parlano anche altri media

Chi deve sottoporsi a vaccino si deve presentare all’orario fissato per l’appuntamento presso la sede vaccinale (Centro prelievi dei relativi ospedali) con un documento di identità valido. Sono partite oggi, 22 febbraio, nelle sedi Isontine di ASUGI, le vaccinazioni anti Covid-19 di tutte le Forze dell’Ordine, inclusa la Polizia Locale. (TriestePrima)

«Le reazioni avverse riferite alla seconda dose sono riportate come più lievi e meno frequenti rispetto a quelle correlate alla prima dose» «La maggior parte delle reazioni avverse si risolve entro 2-3 giorni dalla vaccinazione», sottolineano dall'Usl 1. (Corriere Delle Alpi)

Una motivazione che probabilmente non basterà a giustificare il rischio corso, quello di sprecare centinaia di dosi di vaccino Si sospettano corsie preferenziali, senza rispettare i criteri di priorità: gli insegnanti over 55 convocati e poi rimandati a casa diventano un caso. (Il Capoluogo)

Il titolo invece è stato: bloccano la somministrazione del vaccino Astrazeneca in Sud Africa. 22 febbraio 2021 a. a. a. "Questo accanimento sul vaccino AstraZeneca non si giustifica": a parlare in questi termini è Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato di Irbm Pomezia, l'azienda italiana che ha preso parte allo sviluppo del farmaco. (Liberoquotidiano.it)

Fa discutere l’esistenza di un mercato parallelo dei vaccini, in cui le case farmaceutiche venderebbero anche a privati attraverso degli intermediari. Una soluzione più immediata alla penuria di vaccini non potrebbe essere vendere il brevetto e consentire ad altri, nei vari Stati, di produrli? (il Giornale)

(LaPresse) – Gli stipendi dei dipendenti di Alitalia per il mese di febbraio verranno pagati in ritardo, come già successo a gennaio. Secondo quanto apprende LaPresse, sarebbe questo il punto principale emerso dall’incontro tra il commissario straordinario di Alitalia Giuseppe Leogrande e i sindacati del trasporto aereo (LaPresse)