Berlusconi addio a Palazzo Grazioli: si trasferisce nella villa di Zeffirelli

Corriere della Sera INTERNO

L’ex premier starebbe pensando di abbandonare Palazzo Grazioli per limitare le spese superflue: la sede, infatti, è in affitto a 40mila euro al mese ma al momento è poco utilizzata.

Berlusconi avrebbe scelto, per i suoi soggiorni romani, la villa sulla via Appia dove il maestro Franco Zeffirelli ha vissuto fino alla sua morte, un anno fa (foto Ansa)

(Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Da qualche mese nella villa sull’Appia sono in corso lavori di ristrutturazione, per quella che sarà oltre che la residenza romana del Cavaliere anche la nuova sede azzurra nella capitale . Limitare le spese superflue Il trasferimento sarebbe dettato dalla «scelta di eliminare spese superflue». (Corriere della Sera)

Traslocherà nella sua villa sull’Appia Antica, in cui dimorò Franco Zeffirelli – | VIDEO Silvio Berlusconi scarica Francesca Pascale a mezzo stampa. Silvio Berlusconi dà l’addio a Palazzo Grazioli, il suo quartier generale per quasi un quarto di secolo. (OGGI)

Con la scomparsa di Zeffirelli, Berlusconi avrebbe iniziato a valutare il trasloco. Ecco perché Palazzo Grazioli non è più ritenuto fondamentale, alla luce della presenza nella Capitale di una dimora di proprietà. (BlogLive.it)

Ma prima, spiegano da Forza Italia, Berlusconi dovrà attendere la fine dei lavori di ristrutturazione già iniziati nell’autunno scorso. Dopo la morte del regista fiorentino, l'ex premier ha avviato i lavori di ristrutturazione che, una volta conclusi, gli permetteranno di abbandonare l'affitto da 40mila euro al mese dell'immobile di via del Plebiscito per spostarsi nella villa sull'Appia antica, acquistata per 3,37 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)

La villa sull’Appia è invece proprietà della famiglia, Zeffirelli ci abitava per un atto di cortesia del Cavaliere. Da Montecitorio fanno una ventina di chilometri, quasi sempre a passo d’uomo: difficile immaginare riunioni lampo o consultazioni urgenti in un posto così. (La Stampa)

Il Cavaliere dice addio a quella che è stata la sua principale dimora per molti anni, e allo stesso tempo sede istituzionale e di rappresentanza. Solo l'arrivo di Salvini e Meloni da queste parti (e sempre più di rado) sembra essere ormai una notizia). (Roma Fanpage.it)