Italia, il rapporto tra debito e PIL è tornato a crescere

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Il debito pubblico in Italia è tornato a crescere, interrompendo una serie di tre anni di calo. La Banca d’Italia ha rivelato nel suo Bollettino economico trimestrale che l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche ha raggiunto il 3,4% del PIL, un miglioramento rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il rapporto tra debito e PIL è salito al 135,3%, riflettendo un aumento di 0,7 punti percentuali. (Borse.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il dato emerge dall’ultima statistica "Finanza pubblica: fabbisogno e debito" pubblicata dalla Banca d’Italia.Lo scorso novembre il debito delle Amministrazioni pubbliche aveva già toccato per la prima volta la soglia "monstre" dei 3.000 miliardi, fermandosi a 3.005,6 miliardi. (La Stampa)
Il dato relativo a febbraio 2025 è della Banca d'Italia, l'aumento riflette la crescita del fabbisogno delle amministrazioni centrali (lapresse.it)
Il dato è contenuto nell'ultima statistica "Finanza pubblica: fabbisogno e debito" pubblicata della Banca d'Italia.Il debito delle amministrazioni pubbliche della Penisola aveva superato i 3.000 miliardi già lo scorso novembre, ma a dicembre era ridisceso sotto quel valore e a gennaio era lievemente risalito a 2.981,7 miliardi. (Tiscali Notizie)

E' quanto emerge dai dati pubblicati da Banca d'Italia e contenuti nel documento "Finanza pubblica, fabbisogno e debito". (TradingView)
L’incremento riflette la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (26,2 miliardi, a 76,1), il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (15,7 miliardi), nonchè l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,7 miliardi). (BlogSicilia)
Lo sottolinea la Banca d'Italia nella pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”. Lo scorso febbraio il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 42,6 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.024,3 miliardi. (Adnkronos)