Serbia, a Novi Sad prosegue la mobilitazione degli studenti
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A Novi Sad, la seconda città della Serbia, nel nord del Paese, dove ieri decine di migliaia di persone hanno nuovamente manifestato contro il governo e il presidente, la situazione è oggi tranquilla, anche se prosegue la mobilitazione popolare guidata dagli studenti. Uno dei tre ponti sul Danubio bloccati ieri pomeriggio è ancora chiuso fino alle 15, quando gli organizzatori della protesta decideranno se porre fine al blocco o proseguirlo a tempo indeterminato. (Tiscali Notizie)
Su altri giornali
Serbia, il corteo di studenti in protesta arriva a Novi Sad 01 febbraio 2025 (Il Sole 24 ORE)
Sabato sera decine di migliaia di persone confluite nella città per esprimere la loro rabbia nei confronti della leadership del Paese e per chiedere un cambiamento, nell’ambito della protesta soprannominata “Tre mesi – Tre ponti” che proseguirà fino a domenica 2 febbraio. (LAPRESSE)
Gli studenti serbi sono scesi nuovamente in piazza e hanno iniziato a marciare da Belgrado verso Novi Sad, il luogo della tragedia dello scorso 1 novembre, in cui 15 persone sono morte a causa del crollo di una tettoia. (Euronews Italiano)

Belgrado, auto investe due donne durante protesta silenziosa per Novi Sad 31 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
Gli studenti serbi continuano a guidare le proteste di massa con il blocco di tre ponti sul Danubio nella città di Novi Sad, a tre mesi dal crollo di una tettoia alla stazione ferroviaria che ha causato la morte di 15 persone. (La Stampa)
Sabato gli studenti serbi hanno guidato manifestazioni di massa, bloccando tre ponti sul Danubio nella città di Novi Sad, in occasione dei tre mesi trascorsi dal crollo di una tettoia di cemento della stazione ferroviaria, che ha causato la morte di 15 persone. (Il Sole 24 ORE)