Nuovi orizzonti - Intelligenza artificiale nelle scuole, Valditara: «Sperimentazione in 4 regioni». Tra queste la Calabria

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LaC news24 INTERNO

Nuovi orizzonti Il ministro ne ha parlato al forum di Cernobbio: «Se il modello funzionerà pensiamo di estenderlo proprio perché la personalizzazione della didattica è uno dei must della mia azione di governo in materia di istruzione» «Siamo uno dei primi Paesi ad avere avviato quest'anno scolastico una sperimentazione nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale per la personalizzazione della didattica. (LaC news24)

Ne parlano anche altri media

Rai news e moltissimi altri media riportano oggi (8 settembre) la seguente notizia: il ministro Valditara ha dichiarato, al Forum di Cernobbio, che “siamo uno dei primi Paesi ad avere avviato quest’anno scolastico una sperimentazione nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la personalizzazione della didattica. (Tecnica della Scuola)

Dal lancio di software come ChatGPT, quasi un quinto dei posti di lavoro nei settori creativi come la scrittura e l'illustrazione è scomparso in soli otto mesi. 2023 The Associated Press. All Rights Reserved Come l’intelligenza artificiale sta colpendo la forza lavoro creativa della Svizzera (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

ItalPress Font +: Stampa (OKMugello - News dal Mugello)

L’annuncio è arrivato, domenica 8 settembre, direttamente dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: nel corso dell’intervento al Teha Forum di Cernobbio, il titolare del dicastero bianco ha detto che l’Italia “è uno dei primi Paesi ad avere avviato quest’anno scolastico una sperimentazione nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la personalizzazione della didattica”. (Tecnica della Scuola)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Il ministro per l’Istruzione e il Merito Giuseppe ValditaraANSA Poi relazionerà al docente. Individuerà le lacune di ciascuno studente in base all’analisi degli errori, avvertirà il professore e proporrà all’alunno spiegazioni più circostanziate di quello che sembra non aver capito e altri esercizi di difficoltà crescente come verifica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)