«Squid Game», un luogo della disperazione fatto di violenza e sorveglianza

«Squid Game» è una dramma della sopravvivenza firmato Netflix, nato da un’idea del regista Hwang Dong-hyuk e il cui titolo fa riferimento a un popolare gioco per bambini coreano che utilizza una tavola a forma di calamaro.

Ma la sua estrema originalità (l’estrema angoscia) sta nella sua costruzione quasi geometrica. La serie di cui tutti parlano è «Squid Game».

«Squid Game» è un luogo della disperazione dove uomini che non hanno più nulla da perdere si sottopongono all’estrema afflizione

Rinchiuso in un luogo sconosciuto insieme ad altre 456 persone con gli stessi problemi, scopre un ambiente fatto di violenza e sorveglianza. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo più report pubblicati da siti americani, un sito denominato Arirang Meari, gestito dal governo di Pyongyang – così lo definisce il Washington Post – ha usato lo show per criticare lo stile di vita del vicino paese. (BadTaste.it TV)

«Di giorno, la popolazione nordcoreana grida “lunga vita a Kim Jong-un”, ma di notte tutti guardano drammi e film sudcoreani». Ma perché Kim Jong-un teme tanto l’invasione di Seul e dei suoi prodotti culturali, puntando il dito perfino contro lo slang del Sud? (Avvenire)

Un risultato da record che polverizza il primato di ‘Bridgerton’, visto da 80 milioni di spettatori in circa 30 giorni. Come capita a tutti gli altri fenomeni della stessa portata, anche per Squid game non è possibile voltare lo sguardo, in ogni angolo del web, senza imbattersi in un’immagine o magari un ‘meme’ tratto dalla serie più amata del momento. (Edizione Napoli)

Se volete sorprendere i vostri amici presentandovi con un outfit degno proprio di Squid Game, siete nel posto giusto. Oltre ai simboli di Cerchio, Quadrato e Triangolo delle guardie, anche la non proprio rassicurante bambola di “un, due, tre, stella!” è diventata un simbolo universalmente noto di Squid Game (Spaziogames.it)

All’epoca, potenziali investitori e attori erano poco attratti dalle brutali uccisioni e dalla mancanza di realismo di individui che competono fino alla morte per denaro. La perseveranza di Hwang Dong-hyuk ha premiato che, all’età di 50 anni, è divenuto uno dei creatori più famosi delle serie tv (Più Sani Più Belli)

La serie tv Netflix sudcoreana è prima nelle classifiche di gradimento e di visualizzazioni di molti Paesi, tra cui l'Italia. Chi attacca può muoversi solo all'esterno della figura e muoversi solo su un piede: questo è l'handicap stabilito nel regolamento alla squadra che attacca (leggo.it)