Torino: è tornato il miglior Nkoulou

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Commenta per primo Davide Nicola nelle ultime settimane ha deciso di tornare a puntare su Nicolas Nkoulou , giocatore che era finito ai margini del Torino nella gestione di Marco Giampaolo. La scelta del neo tecnico granata si sta rivelando indovinata: nelle ultime settimane il camerunese è tornato a guidare la linea difensiva e lo ha fatto con ottimi risultati. Non a caso Nkoulou è stato tra i migliori in campo nelle ultime due partite del Torino

(Calciomercato.com)

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La sua "maledizione", che vivrà solo negli anni seguenti, è stato quello di portarsi addosso il nome di uno dei più grandi capitani della storia granata. Si tratta del calciatore che per certi versi legherà tanti ragazzi che hanno conquistato il primo scudetto del Toro (oltre a quello revocato), con gli Invincibili, di cui indosserà la gloriosa maglia. (Torino Granata)

Era successo oltre un anno fa, nel gennaio 2020, quando c'era ancora Walter Mazzarri. Comunque sia il primo vero successo di Davide Nicola è proprio questo, non prendere gol e colpire l'avversario nel finale, quando rimane poco per rimediare e calano le forze fisiche e psichiche (Torino Granata)

La fase difensiva è più solida come dimostrano le due partite consecutive senza subire gol, il vero tallone d’Achille dei granata dal 2020. Come lo stesso Nicola dice: “Dobbiamo migliorare la qualità del gioco, L'identità che sto cercando non è solo caratteriale, ma anche tecnica”. (Torino Granata)

Due squadre contro le quali l’ex Valencia ha offerto prestazioni opache, non riuscendo ad incidere nonostante la maglia da titolare affidatagli in entrambe le occasioni da Nicola. E se contro il Grifone a subentrargli era stato un Verdi altrettanto sottotono, contro il Cagliari il quarto d’ora finale disputato da Bonazzoli può aver messo una pulce nell’orecchio del tecnico. (Toro News)

Colpiscono i dati di Izzo e Bremer che hanno corso molto di più nelle ultime tre gare e il recupero di Nkoulou. Il fattore Mandragora che con Izzo e Bremer forma un triangolo tattico e che si sono messi in mostra anche per una condizione di forma importante che va oltre a quella di Belotti che sta invece vivendo un periodo di minor incisività e brillantezza (Torino Granata)

E nel nuovo corso inaugurato dal tecnico piemontese ci sono proprio Izzo e Bremer, tra i giocatori più in crescita, brillanti sul piano tecnico e tonici su quello atletico. Perché la forza attraverso la quale il Toro squadra ha vinto di misura, soffrendo e non patendo contro i rossoblù, si è forgiata in quei primi tre pari là. (Tuttosport)