L' Europa cambia tono sulla Russia | sì alle sanzioni | ma light

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Oltretutto come ampiamente dimostrato la variante inglese non cambia nulla rispet… - tax_tweet : Per gli europei studiare a Londra ora costa il doppio: ecco cosa cambia con la Brexit -

A poco più di due settimane da una visita ufficiale a Mosca sfociata in polemiche, Josep Borrell cambia tono sulla Russia.

L’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue abbandona la solita impostazione morbida del dialogo necessario e passa al linguaggio duro delle “sanzioni” verso 4 funzionari del Cremlino, “responsabili dell’arresto di Navalny”. (Zazoom Blog)

Su altre fonti

I ministri hanno interpretato unanimemente le recenti azioni e gli atteggiamenti della Russia come un segnale chiaro di non essere affatto interessati a collaborare con l'Unione Europea. Anzi, sono piuttosto interessati allo scontro piuttosto che al confronto e vogliono disimpegnarsi rispetto all'Unione Europea”. (Corriere dell'Umbria)

Borrell (UE): “Russia scivola verso stato autoritario, sempre più lontana dall’Europa”. (Agenzia Vista) Bruxelles, 22 febbraio 2021. Borrell (UE): “Russia scivola verso stato autoritario, sempre più lontana dall’Europa”. (TgCal24.it)

Lo si legge in una rivista specializzata, “Nature Sustainability”: di incenso ce n'è sempre meno, lo si produce quasi a stento e ne consuma troppo. ra vent'anni si sarà ridotto della metà, tra trenta sarà la metà della metà. (Yahoo Notizie)

di Vladimir Rozanskij. Confermata la condanna a due anni e mezzo all’oppositore di Putin, che si professa cristiano. Voi con questo processo, il cui scopo è evidente, avete umiliato e offeso i veterani più di chiunque altro” (AsiaNews)

ra vent'anni si sarà ridotto della metà, tra trenta sarà la metà della metà. Lo si legge in una rivista specializzata, “Nature Sustainability”: di incenso ce n'è sempre meno, lo si produce quasi a stento e ne consuma troppo. (Yahoo Notizie)

Secondo più fonti diplomatiche, dalla riunione si attende la luce verde politica per sanzioni mirate a funzionari o oligarchi russi per il caso di Alexei Navalny e la repressione dei manifestanti. Nel caso Navalny c'è" anche "un chiaro rifiuto di considerare la decisione della Corte europea dei diritti umani. (La Gazzetta del Mezzogiorno)