La proposta: «Niente smartphone né tablet ai bambini prima dei 14 anni»

Perché proprio 14 anni?

Il cosiddetto cervello cognitivo, in grado di tollerare una frustrazione, si sviluppa dopo, tra i 14 e i 16 anni.

Basato su un’idea tanto semplice quanto rivoluzionaria: regalare ai figli un cellulare solo dopo l’esame di terza media.

Vietato ai minori di 14 anni, di Alberto Pellai e Barbara Tamborini (De Agostini, in uscita il 7 settembre), è apparentemente un manuale da mission impossible (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

La sensazione è che spesso i genitori rinuncino a mettere in campo alternative pratiche alla scelta di dare lo smartphone. A elencarle, le ragioni per cui bisognerebbe non dare (o togliere) lo smartphone agli adolescenti, non basterebbe un’enciclopedia. (Avvenire)

Smartphone, tablet e adolescenti. La recensione di questa settimana da parte della libreria Mondadori di Montecatini è dedicata a un libro di Alberto pellai e Berbara Tamborini. In vendita alla libreria Mondadori di viale Verdi a Montecatini. (valdinievoleoggi.it)

Con la nuova direttiva europea relativa al codice delle Comunicazioni elettroniche si prevedono importanti rincari nei costi delle offerte di telefonia mobile e fissa. Investimenti a rischio. Altro problema sottoposto alla Camera è quello relativo al rischio per gli investimenti messi a disposizione per la cosiddetta transizione digitale. (ilGiornale.it)