Editoriale | Il voto negli Stati Uniti e l’ America che serve all'Europa

Corriere della Sera ESTERI

Ma anche geopolitiche: le scelte future degli Stati Uniti influenzeranno le sorti dell’ordine liberale occidentale, contribuiranno alla sua perpetuazione oppure al suo dissolvimento.

Continuando a compulsare l’elenco degli aspetti negativi, bisogna ricordare che sono rimasti opachi (e quindi, pericolosi) i rapporti fra Trump e la Russia di Putin.

Davvero qualcuno crede che l’Unione europea possa , in tempi brevi, sostituirsi agli Stati Uniti, diventare un baluardo forte e indipendente di quell’ordine liberale fino a poco tempo addietro puntellato dalla potenza americana?

Forse un Biden alla Casa Bianca non sarebbe capace di ricucire i rapporti con gli europei, di ridare forza e slancio all’ordine liberale occidentale. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

A 50 giorni dal voto di novembre, dunque, il tema entra con prepotenza in una campagna elettorale finora dominata dal Covid-19, dalla conseguente crisi economica e dalle proteste contro le disuguaglianze razziali. (RSI.ch Informazione)

Tuttavia, i sondaggi di opinione a livello statale suggeriscono che Joe Biden difficilmente subirà lo stesso destino di Clinton. Tuttavia, come in quel caso, colui che è in testa nei sondaggi popolari non è sempre il vincitore delle elezioni. (Milano Finanza)

Se concedete a un negazionista sul clima altri 4 anni alla Casa Bianca, non sorprendetevi se più americani saranno sott’acqua”. Tra gli uomini, in Arizona ebbe la meglio Trump nel 2016 per 8 punti mentre oggi viene dato dietro a Biden di 7 punti. (AGI - Agenzia Italia)

Preoccupa le autorità sanitarie la crescita costante di nuovi casi «locali» in diversi governatorati del Paese. Lo riporta il centro operativo nazionale anticoronavirus, secondo cui i nuovi contagi giornalieri hanno toccato il livello massimo dal 27 luglio. (Corriere del Ticino)