Le frecce giapponesi disegnano i cinque cerchi olimpici nel cielo di Tokyo. Le immagini
Le immagini. Tokyo 2020. Condividi. Primi segnali di disgelo tra i cittadini di Tokyo e i Giochi: questa mattina nel cielo sopra la capitale giapponese le frecce dell'aviazione nipponica hanno dato vita ad una serie di evoluzioni componendo i cerchi olimpici con i loro colori originari, nero, rosso, blu, verde e giallo.
La gente di Tokyo, finora indifferente all'avvicinamento alle Olimpiadi (e dichiaratamente contraria nei sondaggi), si è assiepata per strada e ha applaudito calorosamente il passaggio degli aerei. (Rai News)
Se ne è parlato anche su altri media
Difficile arrivarci, ma già uscire indenne dalle porte dell’aeroporto di Tokyo dopo 12 ore di volo è un miraggio anche per chi è un atleta, figuriamoci per chi non lo è. Cosa che nessuno fa, specie se arriva dall’Italia, ma i giapponesi – professionali e diligenti - fingono di verificare che sia stato fatto. (Avvenire)
La pandemia e il rinvio di un anno hanno già regalato a Tokyo il primo record olimpico: quello dei costi e delle perdite”. Il buco miliardario dei Giochi andrà ad aumentare il debito pubblico — già altissimo — di Tokyo. (IlNapolista)
Caldo e umido, uniti al personale medico ridotto a causa dell'emergenza sanitaria minacciano lo staff impegnato nelle Olimpiadi di Tokyo. L'indossabile aiuterà a monitorare temperatura corporea e frequenza cardiaca del personale delle Olimpiadi: è un dispositivo progettato per essere inserito nel padiglione auricolare e inviare i dati nella piattaforma cloud gestita da Alibaba. (HDblog)
tuttoBICI è a Tokyo2020. Non prendevo un aereo da oltre un anno e mezzo, da quando andai in Argentina per il Tour de San Juan a inizio 2020. (TUTTOBICIWEB.it)
Tra le passioni di Lara c’è spazio per il pallone e per i colori rossoneri del Milan di cui è tifosissima come la mamma. Adesso ha coronato un sogno e spero che abbia le soddisfazioni che merita il giorno prima del suo ventitreesimo compleanno (LA NAZIONE)
Perfino quella immaginabile in un contesto urbano dove una intricata rete di corsie preferenziali avrebbe accompagnato Olimpiadi che tutti immaginavano in movimento frenetico. Alla cerimonia di apertura era prevista la presenza di Akio Toyoda, presidente di Toyota, ma è stata annullata. (La Gazzetta dello Sport)
