La storia di Lucy Salani, a 97 anni è la trans più vecchia d'Italia: da superstite dei lager a nonna adottiva

“Mia madre era disperata – racconta Lucy nel documentario – Volevo sempre fare ciò che a quell’età facevano le bambine: cucinare, pulire e giocare con le bambole.

Erano gli anni ’30 del ‘900, il fascismo era in auge e in quel tempo la vita per Lucy non era semplice.

Lucy Salani, al secolo Luciano, a 97 anni è la trans più vecchia d’Italia.

Lo ha fatto in un docufilm dal titolo “C’è un soffio di vita soltanto” di Matteo Bortugno e Daniele Coluccini. (Il Riformista)

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All’inizio si chiedeva cosa volessero da lei quei due giovani registi che avevano iniziato a frequentarla con l’intenzione di fare un documentario sulla sua vita. Poi, li ha accolti, si è manifestata una fiducia reciproca e le riprese si sono succedute per un anno in un clima di rispetto, ascolto, comprensione. (Il Manifesto)

Un’esistenza in cui Luciano/Lucy è stata un po’ di tutto: soldato e disertore dopo l’8 settembre, tappezziere, ballerina, madre adottiva. Come nel mio film preferito vorrei andare su un altro pianeta in un nuovo corpo». (Sette del Corriere della Sera)

Foto: Kimerafilm Lucy Salani nel film "C’è un soffio di vita soltanto". Il titolo del film C’è un soffio di vita soltanto? La famiglia è il luogo in cui c’è amore, comprensione, e anche scontro, ma fondamentalmente in cui c’è vita. (Icon Magazine)