Balneari, Commercialisti: importante riconoscimento della nostra funzione

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Teleborsa INTERNO

“Le norme sui balneari approvate ieri dal Governo contengono un significativo riconoscimento della funzione del nostro Consiglio nazionale e, più in generale, della nostra categoria, attribuendoci un ruolo importante e delicato che ci vedrà ancora una volta impegnati al servizio del Paese”. É quanto dichiara il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, a proposito della norma contenuta nel decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la soluzione di procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano, che prevede che in caso di rilascio di una concessione balneare “a favore di un nuovo concessionario, il concessionario uscente ha diritto al riconoscimento di un indennizzo a carico del concessionario subentrante” e che il valore dell’indennizzo “è determinato con perizia rilasciata in forma asseverata e con esplicita dichiarazione di responsabilità da parte di un professionista nominato tra cinque nominativi indicati dal Presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili”. (Teleborsa)

Su altri media

Per due anni hanno alimentato le false speranze dei balneari e ora, come noi avevamo più e più volte ribadito, l’inganno è sotto gli occhi di tutti. Le gare per le concessioni si faranno, si devono fare, ed è tutto scritto nero su bianco nel ddl approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. (il Resto del Carlino)

Si è svolto questa mattina l’incontro tra l’assessore al Demanio Marittimo del Comune di Genova Mario Mascia e i rappresentanti del sindacato dei balneari, incontro durante il quale è stato fatto il punto sul decreto del Governo Meloni appena pubblicato in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistiche e ricreative e sulla procedura comparativa per l'assegnazione delle concessioni che il Comune di Genova è stato il primo capoluogo in Italia ad impostare. (www.comune.genova.it - le notizie in Comune)

Quinto Fabio Massimo cunctando restituit rem, salvò lo Stato temporeggiando. Ma si trattava del temporeggiatore, cunctator, per eccellenza. Vale lo stesso per il problema infinitamente minore dei balneari? La proroga della proroga delle concessioni fino al 30 settembre 2027 o, in presenza di non meglio definite difficoltà oggettive, al 31 marzo 2028 risolve veramente questa annosa questione incancrenitasi con il pensare, sotto tutti i governi, che le Direttive europee (Bolkestein in particolare) siano in qualche modo eludibili o, quantomeno, che alla fine si riesca a farne slittare l’applicazione e che in ogni caso si debba tener conto della peculiarità della nostra situazione che spesso alcune Direttive non riflettono. (Milano Finanza)

Proroga per le concessioni balneari, ecco come funziona

Introduzione (Sky Tg24 )

“Le norme sui balneari approvate il 4 settembre 2024 dal Governo contengono un significativo riconoscimento della funzione del nostro Consiglio nazionale e, più in generale, della categoria, attribuendo un ruolo importante e delicato che ci vedrà ancora una volta impegnati al servizio del Paese”. (MySolution)

È stato tra i casi più discussi dell’estate (con tanto di sciopero degli stabilimenti in agosto), ma alla fine è arrivata la tanto richiesta proroga per le concessioni balneari. Via libera anche dalla Commissione Europea per prolungare fino al 2027 lo scenario attuale. (idealista.it/news)