NFP: a dicembre creati 256 mila nuovi posti di lavoro, tasso disoccupazione al 4,1%

NFP: a dicembre creati 256 mila nuovi posti di lavoro, tasso disoccupazione al 4,1%
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IG Italia ECONOMIA

L’US Bureau of Labor Statistics (BLS) ha comunicato che, nel mese di dicembre nei settori non agricoli, si è registrato un aumento di 256 mila nuovi posti di lavoro (i cosiddetti non farm payrolls ovvero le buste paga), dato ben superiore alle attese del consensus (+160k nuovi impieghi) e al mese precedente (+212k dato rivisto). Il tasso di disoccupazione si attesta al 4,1% (aspettative al 4,2%). Riviste le cifre dei mesi scorsi (-8 mila posti di lavoro in totale rispetto alle stime precedenti). (IG Italia)

Ne parlano anche altri media

Le Borse oggi, 10 gennaio 2025 di Maximilian Cellino 10 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Chiusura in rosso per le Borse europee dopo che i dati sul lavoro Usa, nettamente più forti delle attese, hanno mandato ko Wall Street e fatto impennare i rendimenti dei Treasury Usa. I 256.000 posti di lavoro creati a dicembre alimentano nuovi dubbi sulle mosse future della Fed, che potrebbe mantenere i tassi di interesse sui livelli attuali per un prolungato periodo di tempo. (Tiscali Notizie)

Si allontana l'ipotesi che la Fed tagli ancora i tassi e Wall Street arranca. Il mercato del lavoro statunitense dà segnali di forza archiviando il miglior mese dal marzo 2023. (il Giornale)

I lavori del futuro? Niente a che vedere con l’IA (o quasi), il report del WEF ne elenca 5 e spiazza tutti

Sulla piazza asiatica, a Tokyo il nikkei 225 termina invece gli scambi lasciando sul terreno l'1,04% a 39.208 punti. Avvio di seduta debole per le principali piazze europee in attesa dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti, a partire da Francoforte, che nei primi minuti di contrattazioni cede lo 0,02%. (Corriere della Sera)

Il buon andamento dell’occupazione americana allontana il taglio dei tassi della Fed, fa volare i rendimenti del T-bond e mette in crisi i mercati azionari: la caduta di Wall Street e del Nasdaq trascina giù anche l’Europa. (FIRSTonline)

Sono molteplici i fattori che determineranno da qui al 2030 la trasformazione del mercato del lavoro. A stilare un’analisi e a proiettare alcune previsioni ci ha pensato il World Economic Forum, e ciò che è emerso non è affatto scontato. (Proiezioni di Borsa)