AVVELENATO O MALATO? SI SCOPRIRANNO A TERAMO LE CAUSE DELLA MORTE DELL’ORSO TROVATO IERI

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AVVELENATO O MALATO? SI SCOPRIRANNO A TERAMO LE CAUSE DELLA MORTE DELL’ORSO TROVATO IERI Si scoprirà a Teramo la causa della morte dell’orso, trovato senza vita ieri da un gruppo di escursionisti nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, in una zona montana, limitrofa a Forca Caruso. Si tratta di un maschio di circa 8-10 anni, sul cui corpo i veterinari hanno escluso, almeno dalla ispezione esterna, la presenza di fori riconducibili ad arma da fuoco e accertato la presenza di numerosi traumi. (Certa Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
Un orso è stato ritrovato morto in Abruzzo nel comune di Ortona dei Marsi ai confini del parco regionale Sirente Velino, come si legge su IlPescara. Nella mattinata di domenica 13 aprile un gruppo di escursionisti ha segnalato al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise la presenza della carcassa di un orso in una zona montana, limitrofa a Forca Caruso (ChietiToday)
COLLEFERRO – Nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di aggregazione sociale e mantenere alta l’attenzione sul fronte della sicurezza della circolazione stradale, i Carabinieri della Compagnia di Colleferro, con il supporto dei militari del Nas, dei Carabinieri per la tutela del lavoro di Roma nonché da un’unità cinofila antidroga, hanno eseguito numerosi controlli nei vari comuni di competenza. (Cronache Cittadine)
ORTONA DEI MARSI . Tra le possibili cause, al momento, non si esclude neanche che il plantigrado possa essere stato avvelenato. (il Centro)

Il rinvenimento è avvenuto nel comune di Ortona dei Marsi, ai confini del parco regionale Sirente Velino, da un gruppo di escursionisti che ne hanno segnalato la presenza al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Il Fatto Quotidiano)
Dalle prime verifiche sarebbe esclusa la morte violenta come causa del decesso dell’orso ritrovato da alcuni escursionisti, sulla Carritana, tra Cocullo e Carrito. (Il Capoluogo)
Confidente e abituata alla presenza dell’uomo, Amarena rappresentava uno degli esemplari più emblematici dell’orso bruno marsicano. Era conosciuta come una "super mamma", avendo messo al mondo ben quattro cuccioli nel corso della sua vita. (Il Messaggero)