Agguato in Congo: Ambasciatore e carabiniere uccisi da ribelli ruandesi

TG La7 INTERNO

Nella stessa azione rapite tre persone, ritrovato un quarto ostaggio.

La ministra degli Esteri congolese Sophie Wilmes ha parlato di spregevole e si impegna fare di tutto per trovare gli assassini

cronaca. Gli assalitori - ribelli ruandesi- hanno prima sparato all'autista congolese e poi hanno ucciso nella foresta Luca Attanasio, 43 anni, e l'agente Vittorio Iacovacci, 30 anni.

In quella regione, tra Congo, Ruanda e Uganda, diversi gruppi armati si contendono le risorse naturali della zona. (TG La7)

La notizia riportata su altri giornali

Alla Farnesina viene assegnato alla direzione per gli Affari Economici, Ufficio sostegno alle imprese, poi alla segreteria della direzione generale per l’Africa. Successivamente è vice capo segreteria del sottosegretario di Stato con delega per l’Africa e la Cooperazione Internazionale (2004). (Tuttosport)

«Elogiando la presenza capillare degli italiani in Congo ha detto che questa raggiunge l’’ultimo miglio’: mi ha colpito perché è la stessa definizione che usiamo in Avsi (Corriere della Sera)

Vittorio Iacovacci, il carabiniere morto in un attacco in Congo assieme all'ambasciatore Luca Attanasio e all'autista, era fidanzato e stava programmando le nozze per questa estate. Congo, si chiamava Vittorio Iacovacci il carabiniere morto nell'attacco terroristico: era di Latina. (Il Messaggero)

– Non era alla sua prima missione il Carabiniere 31enne Vittorio Iacovacci originario di Sonnino morto oggi in Congo nell’attacco costato la vita anche all’ambasciatore italiano Luca Attanasio. MEDICI – Il presidente della Provincia di Latina Carlo Medici esprime il suo profondo cordoglio per la morte del carabiniere originario di Sonnino Vittorio Iacovacci, rimasto vittima dell’attentato nella Repubblica Democratica del Congo insiemer all’ambasciatore itliano Luca Attanasio. (Lunanotizie)

Il giovane carabiniere era abituato a missioni all’estero: dal suo reggimento, il XIII, provengono molti militari dell’Arma destinati alle missioni fuori dai confini Era andato a portare la pace ed è stato ucciso: ci stringiamo attorno alla famiglia». (Open)

E’ unanime il ricordo di Vittorio descritto come un bravissimo ragazzo. “Era un ragazzo d’oro”, il coro dei vicini di casa (LaPresse)