Maxi truffa con rincari sulle bollette, 22 arresti tra Italia e Germania

Il Sole 24 ORE INTERNO

La presunta truffa si è sviluppata intorno al meccanismo dei cosiddetti “certificati bianchi” (o Tee, Titoli di Efficienza Energetica).

Il Gestore dei Servizi Energetici S.p.a. (Gse), società a partecipazione pubblica, riconosce sia alle aziende distributrici sia alle E.S.Co

L’inchiesta, denominata “Carta Bianca” e condotta assieme alle autorità tedesche, è stata avviata nel luglio del 2019.

Ventidue gli arresti eseguiti tra Italia e Germania e beni per 41 milioni di euro sequestrati. (Il Sole 24 ORE)

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L'indagine è stata denominata Carta Bianca ed è stata condotta assieme alle autorità tedesche. nelle province di Milano, Torino, Varese, Asti, Vercelli e Biella, «vere e proprie scatole vuote utilizzate al solo scopo di ottenere e scambiare certificati bianchi» (La Stampa)

Era priva di struttura operativa e amministrata da un prestanome, ma era riuscita ad ottenere indebitamente, a fronte di 26 falsi progetti presentati al Gse, circa 27.000 Certificati bianchi, poi rivenduti a un controvalore di poco superiore a 8 milioni di euro I certificati sono poi liberamente scambiabili sul mercato dei Titoli di Efficienza Energetica gestito dal Gestore dei Mercati Energetici Spa (Gme). (Open)

Aosta - La Guardia di finanza di Aosta ha scoperto una maxi-truffa nel settore energetico e dei cosiddetti 'certificati bianchi': 22 gli arresti tra Italia e Germania, sequestrati beni per 41. milioni di euro. (Il Giorno)

Maxi truffa internazionale sul risparmio energetico: le indagini partite da Saint-Christophe. La maxi truffa organizzata tramite le otto società fantasma individuate avrebbe permesso di ottenere indebitamente certificati bianchi per un valore complessivo di 27 milioni di euro (Aosta Oggi)

Alla base del meccanismo c'è l'obbligo, da parte delle aziende distributrici di energia elettrica e gas con più di 50mila clienti finali, di conseguire annualmente determinati obiettivi di risparmio energetico. (Il Messaggero)

Questa mattina, infatti, la Polizia Criminale di Duisburg ha eseguito, contestualmente alla Guardia di Finanza italiana, cinque arresti nei confronti di un italiano dimorante in Svizzera e di quattro tedeschi, uno dei quali domiciliato nella provincia di Catania. (Adnkronos)