Recovery Fund: le regole per la valutazione dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza

Ipsoa ECONOMIA

Come verranno erogati i fondi agli Stati membri

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE del 18 febbraio 2021 il regolamento (UE) 2021/241 , del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che istituisce il “”, il più importante strumento previsto del. Si entra ora nella fase operativa con gli Stati membri che potranno iniziare a presentare ufficialmente alla Commissione UE, entro il prossimo 30 aprile, i propri piani nazionali per la ripresa e la resilienza. (Ipsoa)

Se ne è parlato anche su altri media

Per raggiungerlo si dovrà raddoppiare l'apporto delle energie rinnovabili, occorrerà far crescere l'economia circolare e agire anche sui trasporti. “.il Programma nazionale di Ripresa e Resilienza indicherà obiettivi per il prossimo decennio e più a lungo termine, con una tappa intermedia per l’anno finale del Next Generation Eu, il 2026. (Moto.it)

Un buon coordinamento avrebbe, anche, un effetto positivo sulle tempistiche di avvio della programmazione dei fondi di coesione. Un prerequisito, a nostro giudizio, è procedere ad un’ulteriore consultazione delle autorità regionali, in quanto queste programmano e gestiscono la fetta maggiore di fondi di coesione. (Calabria Live)

Un buon coordinamento avrebbe, anche, un effetto positivo sulle tempistiche di avvio della programmazione dei fondi di coesione. Eppure, non sarà il solo banco di prova per il nuovo governo Draghi in fatto di finanziamenti Ue. (Calabria Live)

Pausa di riflessione in maggioranza fino a martedì prossimo, quando si riunirà la conferenza dei capigruppo per definire l’agenda dell’Aula. È probabile che prima dell’Aula venga convocato un vertice di maggioranza per appianare le divergenze che nell’ultimo periodo hanno contraddistinto i rapporti nel centrodestra. (SardiniaPost)

Ecco chi si sta mettendo in moto. Torna a ruggire l’industria europea, decisa a scrollarsi di dosso l’effetto pandemia. Saipem si occuperà della realizzazione degli impianti, integrando le tecnologie e le competenze necessarie per “catturare” gas naturale, idrogeno e CO2. (FIRSTonline)

Presumibilmente le minoranze gli avrebbero chiesto conto dei banchi vuoti dei Riformatori, del disappunto della Lega rispetto alla manovra tecnica appena approvata. Pausa di riflessione in maggioranza fino a martedì prossimo, quando si riunirà la conferenza dei capigruppo per definire l’agenda dell’Aula. (Cagliaripad)