E'di Montalcino il primo master of wine italiano

Siena News ECONOMIA

Il titolo di Master of Wine (MW) è in assoluto il titolo più prestigioso esistente al mondo sulla conoscenza del vino, ed è rilasciato dall’istituto dei MW, fondato in Gran Bretagna nel 1955.

Si tratta di Gabriele Gorelli, classe 1984, nato e cresciuto a Montalcino dedito al vino, grazie alla passione trasmessagli dal nonno, un piccolo produttore.

“Il ruolo dei Masters of Wine, storicamente, non è certo quello di piegare la produzione del vino al gusto imperante – commenta Gabriele Gorelli, che tra le altre cose ha curato la sezione italiana della Sotheby’s Wine Encyclopedia 2020 -. (Siena News)

Su altre fonti

Diventano 418 i master of wine, una élite che intreccia rapporti e competenze ai livelli più alti. Il vino italiano ha, finalmente, il suo ambasciatore nella più influente associazione del vino al mondo. (Il Cittadino on line)

Alle spalle, un percorso impegnativo, iniziato nel 2014, quando Firenze accolse il quadriennale Symposium dell’Institute of Masters of Wine. Focus - Gabriele Gorelli. Classe 1984, Gabriele Gorelli è un wine expert, designer e brand builder nato e cresciuto a Montalcino, in Toscana (WineNews)

L’associazione inglese The Institute of Masters of Wine, la più autorevole ed antica organizzazione dedicata alla conoscenza ed al commercio del vino, accoglie così tra i suoi ranghi il primo rappresentante italiano di sempre. (inToscana)

L'Institute of Masters of Wine ha annunciato 10 nuovi MW e per la prima volta, tra di essi, c'è un italiano: Gabriele Gorelli. (Francesco Saverio Russo)

Ieri social e siti settoriali si sono riempiti dell’immagine di Gabriele Gorelli, 37 anni di Montalcino (Siena), diventato il primo italiano a poter accostare il titolo di Mw, Master of Wine, al proprio nome. (Il Fatto Quotidiano)

Il vino italiano ha, finalmente, il suo ambasciatore nella più influente associazione del vino al mondo, considerata una sorta di Onu del settore. L'associazione inglese The Institute of Masters of Wine, spiega una nota, la più autorevole ed antica organizzazione dedicata alla conoscenza ed al commercio del vino, accoglie così tra i suoi ranghi il primo rappresentante italiano di sempre. (Giornale di Sicilia)