Coronavirus: Speranza conferma quarantena per arrivi da Romania e Bulgaria

Il Sole 24 ORE ESTERI

Lo scrive in un post su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.

. "Ho firmato l'ordinanza che conferma la misura di quarantena di 14 giorni per chi è stato in Romania e Bulgaria, come già previsto per tutti i Paesi extra Ue ed extra Schengen".

"Nella stessa ordinanza - aggiunge - si elimina l'Algeria dalla lista di Paesi extra Ue che, seppure con disposizione di quarantena, hanno la possibilità di accesso in Italia senza comprovati motivi di urgenza". (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo annuncia il ministro della Salute Roberto Speranza che costringe così le compagnie ferroviarie a fare un passo indietro. "Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus", sottolinea il ministro. (TG La7)

L'Ordinanza del Ministero della Salute, in sostanza, dà un ulteriore giro di vite per gli ingressi in Italia dall'Algeria. Per quanto riguarda la Romania e la Bulgaria, vengono prolungate le restrizioni decise nei giorni scorsi, ossia i 14 giorni di quarantena all'ingresso in Italia con qualsiasi mezzo di trasporto. (L'Unione Sarda.it)

Il Coronavirus non è più aggressivo come nei mesi scorsi, ma in Italia continua il periodo di alta tensione su un possibile rientro della malattia, come riporta yeslife.it. I dati degli ultimi giorni “destano preoccupazione e richiedono la massima attenzione da parte di tutti“, come riporta Ansa. (Centro Meteo italiano)

Nella stessa ordinanza, il ministro ha inoltre prolungato le misure restrittive per chi è stato in Romania e Bulgaria. TAR di Trento sospende l'ordinanza di uccisione dell'orsa #JJ4. (Zazoom Blog)

Lo comunica il ministro della Salute, Roberto Speranza, su Facebook-. Nella stessa ordinanza "si elimina l’Algeria dalla lista dei Paesi extra Ue che, seppur con disposizione di quarantena, hanno la possibilità di accesso in Italia senza comprovati motivi di urgenza", conclude. (La Sicilia)

Intanto, la fondazione Gimbe lancia l'allarme: nell'ultima settimana si è registrato un incremento di nuovi casi del 23,3%. Gli ultimi segnali da Francia, Spagna e Germania ci dicono ancora una volta che la battaglia non è vinta, Neanche in Europa. (Fanpage.it)