132,5 milioni di euro per macchinari innovativi nel Sud Italia

Teatro Naturale ECONOMIA

L’intervento mira a sostenere i programmi di investimento diretti da 400mila a 3 milioni di euro che prevedano l’acquisizione di tecnologie abilitanti finalizzate a consentire la trasformazione tecnologica e digitale nonché soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare.

Le risorse, erogate da Invitalia, saranno concesse come contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, per una percentuale sulle spese ammissibili pari al 75%. (Teatro Naturale)

Ne parlano anche altre fonti

È online il nuovo bando 2021 da 132 milioni di euro del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) relativo ai macchinari innovativi e destinato alle micro, piccole e medie imprese del settore agroalimentare in Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. (Normanno.com)

Il finanziamento agevolato, non assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni” conclude il deputato M5S Le risorse, erogate da Invitalia, saranno concesse come contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, per una percentuale sulle spese ammissibili pari al 75%. (Agricultura.it)

Il finanziamento agevolato, non assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni (il Fatto Nisseno)

– Sarà possibile presentare domanda a partire dal prossimo 13 aprile al secondo sportello del bando “Macchinari Innovativi” con cui il Ministero dello Sviluppo economico mette a disposizione l’ulteriore tranche da 132,5 milioni di euro. (Appia Polis)

In particolare, il MISE ha pubblicato il bando relativo ai macchinari innovativi che destina 132 milioni di euro per le micro, piccole e medie imprese e per le reti d'impresa agroalimentari delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. (MessinaToday)

In questo modo – prosegue L’Abbate – sosteniamo il percorso delle imprese agroalimentari italiane nei principi del Green Deal europeo e della strategia Farm to Fork. (Agricultura.it)