Giornata contro lo spreco, il modello del Refettorio e quel che possiamo fare noi

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Corriere della Sera INTERNO

Non è utopia. La si può sperimentare nella quotidianità delle nostre case, badando a non disperdere i beni che arrivano sulle nostre tavole. Ma la si può realizzare anche grazie a convinte alleanze e a coraggiose filiere di recupero. Come noi di Caritas Ambrosiana abbiamo imparato a fare, con i fatti, non solo a parole, da un decennio a questa parte.La lotta allo spreco alimentare è affare di tutti. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

In questo modo Nadia Sinigaglia, 52 anni, e il marito Luca Fantuz, 55enne, insieme ai tre figli di 22, 20 e 9 anni raccontano al Corriere della Sera la loro missione contro lo spreco alimentare. «Per organizzare pranzi e cene controlliamo nel frigo i cibi più deperibili e di conseguenza, per la spesa, compriamo solo ciò che dobbiamo integrare». (leggo.it)

A dieci anni di distanza, nel 2024, solo a Milano sono state recuperate 795,3 tonnellate di cibo (nel 2023 erano state 615 tonnellate), che… Nel 2015, anno dell’Expo si era cominciato a parlare di lotta allo spreco alimentare, delle quantità di cibo che finiscono in pattumiera perché non vendute e non consumate. (La Repubblica)

Spreco, quasi un etto di cibo al giorno pro-capite finisce nei rifiuti (L'Eco di Bergamo)

Il 5 febbraio è la Giornata mondiale di prevenzione dello spreco alimentare

Risparmiare sulla spesa contribuendo anche alla sostenibilità ambientale. Si chiama «Il libro del risparmio» ed è una guida che contiene 120 consigli contro lo spreco alimentare, attraverso numerosi aspetti, come la gestione del cibo, la corretta conservazione dei prodotti, la loro preparazione fino a come riutilizzare gli avanzi. (Corriere della Sera)

Diverse iniziative sono state avviate sul territorio per contrastare questo fenomeno, con progetti che coniugano sostenibilità e solidarietà. Mercoledì scorso si è celebrata la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, un’occasione per riflettere sull’importanza della valorizzazione delle risorse disponibili. (il Resto del Carlino)

Come ogni anno, in queste ore, si cerca di ricordare e sensibilizzare quanto il cibo sia fonte di vita e sussistenza, cercando di educare le persone a non sprecare alimenti e beni di prima necessità e ricordare alle istituzioni e all’opinione pubblica il problema delle enormi quantità di cibo ancora commestibile che finiscono in discarica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)