In Siria tra le vedove dell'Isis fuggite dall'orrore del califfo: “Se non sorridevi eri morta”

La Stampa ESTERI

Dil bar ha soltanto 18 anni, due occhi marroni chiari che si intonano al fazzoletto colorato che le incornicia il viso sottile. Viene dall’Azerbaigian, ha attraversato tutta la storia e la geografia del califfato e si ritrova ora sola, con due bambini piccoli, prigioniera in un’area speciale del… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Attacco dell’Isis tra i giacimenti di gas di Conoco e Jafra (La Prima Pagina)

Oltre cento persone hanno perso la vita ieri in seguito all'esplosione di un'autobomba in un campo profughi, sulla riva orientale dell'Eufrate in Siria (Fanpage)

Siria, Deir Ezzor liberata dall'Isis Condividi 03 novembre 2017 15.36 L'esercito siriano ha completamente liberato dal'Isis la città di Deir Ezzor, capoluogo dell'omonima provincia della Siria orientale. (Rai News)

Intanto trovata nella città di Deir ez-Zor una macchina con all'interno una bomba e sostanze tossiche (L'Indro)

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Una granata è contrassegnata per indicare che contiene elementi chimici che possono essere utilizzati solo nei laboratori e l'uso è controindicato per ragioni mediche. (Sputnik Italia)