Con 31 anni di ritardo il Vaticano condanna le terapie riparative

NEG Zone ESTERI

Terapie riparative: la situazione in Italia. Nel nostro Paese non vi è alcuna legge che proibisca le terapie di conversione o la loro promozione

Per la prima volta il Vaticano prende posizione contro le “terapie riparative”, dette anche “terapie di conversione dall’omosessualità”, delle pratiche a cui vengono sottoposti giovani ragazzi gay, lesbiche, bisessuali e transgender con il tentativo – del tutto antiscientifico – di modificare il loro orientamento sessuale o la loro identità di genere. (NEG Zone)

Su altre fonti

La fonte riferisce che è la prima volta che il Vaticano prende posizione contro queste terapie di conversione Nei giorni in cui in Italia si sta discutendo il Ddl Zan, viene riportata la notizia di un passo indietro della Chiesa nei confronti delle cosiddette terapie riparative per l’omosessualità. (Thesocialpost.it)

Video: Il Vaticano contro il DDL Zan (Mediaset). Proprio contro questa associazione si è espressa la Santa Sede, tramite una nota della Congregazione Vaticana per il Clero che ha dichiarato l'illegittimità di "Verdad y Libertad". (Notizie - MSN Italia)

Allo stesso modo, come sostiene l’indagine del Vaticano, è urgente sradicare questa iniziativa prima che il problema si aggravi. Ma, soprattutto, implica accogliere senza giudicare, partendo da una misericordia che si fonda sul fatto che ogni persona è figlia di Dio. (Vita)

Lo ha affermato in modo chiaro la Santa Sede, che ci ha invitato a comunicarlo in maniera chiara e trasparente nelle nostre diocesi”, spiega anonimanete un vescovo alla rivista spagnola. (askanews)

Indagine, scrive Vida Nueva, che ha trovato compimento durante l’assemblea plenaria della Conferenza Episcopale Spagnola che si è svolta lo scorso aprile; lì è stata resa nota l’informativa finale vaticana, che invita i vescovi a non assecondare, né partecipare, né raccomandare le terapie svolte da Verdad y Libertad, in quanto sono errati la metodologia e gli obiettivi perseguiti. (Agenzia askanews)

"Sono molto soddisfatto che la Chiesa si sia pronunciata in maniera ufficiale con questa condanna Indagine, scrive Vida Nueva, che ha trovato compimento durante l'assemblea plenaria della Conferenza Episcopale Spagnola che si è svolta lo scorso aprile; lì è stata resa nota l'informativa finale vaticana, che invita i vescovi a non assecondare, né partecipare, né raccomandare le terapie svolte da Verdad y Libertad, in quanto sono errati la metodologia e gli obiettivi perseguiti. (Tiscali.it)